Arriva il primo portavoce per il presidente del Consiglio regionale Fvg. Dreossi in pole position
Centrodestra pronto ad attivare la posizione creata cinque anni fa
ma rimasta vacante. Oggi nuovo vertice sugli incarichi dei direttori

TRIESTE Il ballo delle direzioni regionali si arricchisce di una nuova casella. Il centrodestra attiva la posizione di portavoce del presidente del Consiglio regionale, creata 5 anni fa ma rimasta vacante tra molte polemiche. Ciò che non è riuscito al presidente Piero Mauro Zanin riesce al successore Mauro Bordin, che potrà contare su un portavoce da 90 mila euro lordi all’anno. Il nome papabile è quello di Arianna Dreossi, una lunga militanza della Lega e già dipendente del gruppo consiliare e dell’eurodeputata Elena Lizzi.
Il puzzle delle posizioni apicali potrebbe essere completato oggi in una riunione che il governatore Massimiliano Fedriga farà con i propri assessori per risolvere gli ultimi interrogativi. Lo schema andrà approvato entro fine luglio, quando scadranno molti dei contratti dei direttori. Gli spostamenti non sono molti, ma significativi. A cominciare dalle Attività produttive che vedranno l’addio di Magda Uliana alla volta delle Infrastrutture. La direzione che fa riferimento all’assessore Sergio Bini è l’unica senza candidato certo: Bini tifa per Lydia Alessio Vernì, già alla guida ai tempi di Sergio Bolzonello, ma Fedriga apprezza il lavoro della dirigente all’Agenzia lavoro & SviluppoImpresa, sempre al seguito nei viaggi all’estero del governatore. Come sarà risolta la questione ancora non si sa.
Uliana prenderà alle Infrastrutture il posto di Marco Padrini, diretto con molta probabilità alla direzione Patrimonio dell’assessore Sebastiano Callari. Nella posizione non sarà riconfermato Francesco Forte, che dovrebbe passare alla direzione Particolari funzioni, che si occupa di privacy, sicurezza dei dati e anticorruzione, al momento retta da Mauro Vigini.
Verso la conferma c’è la direttrice centrale Salute Gianna Zamaro, difesa dall’assessore Riccardo Riccardi ma oggetto di qualche riflessione rispetto alla portata della riforma sanitaria da realizzare. Mai in discussione i direttori Amedeo Aristei (Protezione civile), Massimo Canali (Ambiente), Anna Del Bianco (Cultura), Gabriella Lugarà (Autonomie locali), Nicola Manfren (Lavoro), Maurizio Urizio (Agricoltura). Conferma anche per i direttori delle agenzie di comunicazione: Fabio Carini (Acon) e Demetrio Damiani (Arc). Restano al loro posto Franco Milan (direttore generale Regione), Stefano Patriarca (segretario generale Consiglio regionale), Isabella Toppazzini (capo gabinetto presidenza Regione) e Fanny Codarin (capo gabinetto presidenza Consiglio). D.D.A.
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