Bilancio 2025 della Regione Fvg, per sanità e sociale oltre 3,5 miliardi di euro. Sì della Commissione regionale allo stanziamento record

Approvate le misure del Bilancio 2025. L’assessore alla Salute Riccardi: «Più territorio, integrazione e attenzione al mondo della disabilità»

Piero Tallandini
L’assessore regionale alla Salute, Riccardo Riccardi
L’assessore regionale alla Salute, Riccardo Riccardi

Via libera dalla III Commissione alle misure del Bilancio 2025 della Regione Friuli Venezia Giulia per Salute e Politiche sociali. In tutto 3 miliardi e 560 milioni di euro, più della metà del totale della manovra che arriva a 6 miliardi e 241 milioni. «La cifra più alta mai stanziata» ha sottolineato l’assessore regionale titolare delle due deleghe Riccardo Riccardi, intervenendo davanti alla III Commissione presieduta da Carlo Bolzonello (Fedriga presidente).

Sono 185 i milioni in più rispetto al consuntivo 2024 per la spesa corrente stanziati per coprire una crescita prevista del 2,5% dei costi per beni e servizi del Sistema sanitario regionale (Ssr) e per far fronte anche ai costi per i rinnovi contrattuali decisi a livello nazionale. Secondo Riccardi nella manovra ci sono «più territorio, più integrazione socio sanitaria e grande attenzione alla disabilità». La quota più ingente, 3 miliardi e 262 milioni, è destinata alla spesa corrente per la Salute, di cui 3 miliardi e 128 milioni al Fondo sanitario regionale e alla spesa per la garanzia dei Lea (Livelli essenziali di assistenza). Sul personale, Riccardi ha assicurato «una dotazione di risorse significative per la premialità» e per quanto riguarda gli investimenti la quota è di 110 milioni.

Un incremento di 6, 7 milioni è destinato agli interventi per l’abbattimento delle rette e per gli oneri sanitari nelle case di riposo per gli anziani non autosufficienti. Altri 181 milioni alle Politiche sociali con una crescita, rispetto al 2024, di 3 milioni sul Fondo sociale regionale e di 1,5 milioni sul Fondo sociale per la disabilità e per la carta acquisti destinata alle famiglie in difficoltà. Innalzate le soglie di contribuzione (90%) per l’acquisto di pulmini modificati per il trasporto di persone con disabilità, fragili, con limitata autosufficienza o anziane, a favore degli enti del terzo settore.

Riccardi ha comunicato che nell’iter di approvazione della manovra sono in via di deposito altri due interventi: un incremento di 500 mila euro dello stanziamento annuale destinato al Soccorso alpino e uno che introduce un finanziamento triennale per le associazioni che allevano e addestrano cani guida da assegnare gratuitamente a persone con disabilità visiva. «Aggiunti ulteriori 3 milioni – ha continuato l’assessore – a copertura dei maggiori servizi, in particolare nel settore socio-educativo, scolastico e per la disabilità e 9 milioni sono destinati a misure per contrasto della povertà e inclusione». Agli ambiti saranno distribuiti in tutto 89,7 milioni. Cresce anche la quota per il 2025 del Fondo antiviolenza che arriva a 1.760.000 euro: in particolare 1.408.000 per sostegno e reinserimento di donne vittime di violenza.

Le misure sono state approvate lunedì 25 novembre a maggioranza. Astenuti i consiglieri delle opposizioni, mentre Furio Honsell (Open) ha espresso voto contrario su alcune parti. Sempre a maggioranza e con l’astensione delle opposizioni la Commissione ha approvato il regolamento con le modalità per i contributi regionali ai Comuni quali rimborsi di spese sostenute dai cittadini per l’eliminazione delle barriere architettoniche nelle abitazioni di proprietà dove risiedono persone con disabilità permanente e Isee non superiore a 60 mila euro. Stanziati, allo scopo, 1,5 milioni di euro. —

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Il Piccolo