Elezioni comunali del 2025 in Friuli Venezia Giulia: prende quota la data del 13 aprile
In ballo anche Pordenone e Monfalcone. Roberti: «Opzione valida, considerati pure eventuali ballottaggi»
Spunta e prende subito quota la data del 13 aprile per le elezioni amministrative in Friuli Venezia Giulia. La scelta della domenica prima di Pasqua (che quest’anno cadrà il 20 aprile) potrebbe offrire un vantaggio nell’ottica dei partiti: consentirebbe alla campagna elettorale di procedere a ritmi meno serrati, con due settimane in più a disposizione per redarre programmi e liste rispetto all’ipotesi del 30 marzo.
A guardare con favore all’opzione 13 aprile è anche l’assessore regionale alle Autonomie Pierpaolo Roberti. «Sarebbe sicuramente una scelta valida, da valutare, comunque, in funzione dei ballottaggi che ovviamente potrebbero esserci, pur avendo abbassato il quorum per il primo turno al 40% – conferma Roberti –. Se si votasse il 13 i ballottaggi si terrebbero il 27, quindi a conclusione del ponte del 25 aprile. Ci saranno altri ponti per il 1° maggio e il 2 giugno. Insomma, nel 2025 il calendario, nell’ottica di incentivare il voto, non gioca a nostro favore». Ad ogni modo, Roberti aggiunge che l’opzione di andare a votare domenica 30 marzo è tuttora da considerare.
Della data delle elezioni si è parlato anche nel nuovo vertice del centrodestra su amministrative e candidature che si è tenuto ieri mattina a Udine. Erano presenti Walter Rizzetto, deputato e segretario regionale di Fdi, il senatore Marco Dreosto, segretario regionale della Lega, Sandra Savino, coordinatore regionale forzista e sottosegretario al Mef, e l’esponente di Noi Moderati Giulia Manzan.
Slitta l’intesa finale sulle candidature e, in questo senso, l’appuntamento decisivo per trovare la quadra potrebbe essere l’ulteriore vertice del centrodestra regionale fissato per lunedì 6 gennaio, al quale sarà invitato anche il presidente della Regione Massimiliano Fedriga.
Nel giorno dell’Epifania proseguirà quindi il confronto che, ieri, ha fatto segnare un passaggio tutto sommato interlocutorio. E il fatto che ci si voglia incontrare già tra meno di una settimana, tra l’altro in un giorno festivo, conferma che i tempi tecnici in vista della scadenza elettorale restano stretti. E, come detto, va trovata la quadra sulle candidature in vista delle sfide elettorali che nel 2025 avranno come clou le comunali a Pordenone e Monfalcone. Alessandro Basso di Fdi per il capoluogo della Destra Tagliamento e il leghista Luca Fasan per la città dei cantieri sono tuttora saldamente in pole position. Ma il semaforo verde ufficiale non si è acceso.
«Abbiamo ancora qualche questione da definire, dalle candidature alla data delle elezioni – ha confermato al termine dell’incontro Dreosto –, senza dimenticare il terzo mandato. I nomi sul tavolo sono quelli, ma ancora non abbiamo chiuso».
«Non manca molto per trovare una convergenza – è il parere di Rizzetto –, ci aggiorneremo già il giorno dell’Epifania, ma sicuramente si potrà trovare un punto di caduta anche per la data del voto, che potrebbe essere il 13 aprile. Ci sarà Fedriga? Noi lo invitiamo e se riuscirà ad esserci sarà sicuramente un fatto positivo».
Per Savino «il 6 gennaio dovremo cercare di trovare la sintesi perché il tempo è poco se pensiamo alle liste da comporre e al programma condiviso da stilare. Mi pare che per Pordenone la candidatura sia ormai definita, mentre per Monfalcone, territorio molto complicato, c’è ancora qualcosa da mettere a punto». —
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