Grado e Lignano confermano le “bandiere blu”
Ad assegnare il riconoscimento è la Foundation for Environmental Education basandosi su 32 criteri legati alla gestione del territorio al fine di una attenta salvaguardia dell'ambiente

Sono Grado e Lignano le città marittime del Friuli Venezia Giulia inserite fra le località rivierasche, che hanno ottenuto il riconoscimento Bandiera Blu 2025. Come ogni anno all’avvio della stagione estiva la Foundation for Enviromental Education, la Fondazione per l’educazione ambientale, assegna il riconoscimento ai Comuni rivieraschi, agli approdi turistici e alle località turistiche balneari che rispettano criteri relativi alla gestione sostenibile del territorio.
Tra gli indicatori considerati ci sono l’esistenza e il grado di funzionalità degli impianti di depurazione; la percentuale di allacci fognari; la gestione dei rifiuti; l’accessibilità; la sicurezza dei bagnanti; la cura dell’arredo urbano e delle spiagge; la mobilità sostenibile; l’educazione ambientale; la valorizzazione delle aree naturalistiche; le iniziative promosse dalle Amministrazioni per una migliore vivibilità nel periodo estivo.
Aumentano le bandiere blu in Italia.
Il vessillo che attesta, tra l'altro, mare eccellente negli ultimi quattro anni, efficienza della depurazione e della gestione dei rifiuti e nel complesso del territorio va quest'anno a 246 Comuni rivieraschi (erano 236 nel 2024) e 84 approdi turistici (81), per complessive 487 spiagge (485), che corrispondono a circa l'11,5% dei lidi premiati a livello mondiale. Quest'anno le bandiere blu sui laghi scendono a 22, con un comune che non riconferma il riconoscimento.
Le regole
La Fee Italia ricorda che "i 32 criteri del Programma vengono aggiornati periodicamente in modo da spingere le amministrazioni locali ad impegnarsi per risolvere, e migliorare nel tempo, le problematiche relative alla gestione del territorio al fine di una attenta salvaguardia dell'ambiente".
Tra gli indicatori considerati ci sono: l'esistenza e il grado di funzionalità degli impianti di depurazione; la percentuale di allacci fognari; la gestione dei rifiuti; l'accessibilità; la sicurezza dei bagnanti; la cura dell'arredo urbano e delle spiagge; la mobilità sostenibile; l'educazione ambientale; la valorizzazione delle aree naturalistiche; le iniziative promosse dalle Amministrazioni per una migliore vivibilità nel periodo estivo.
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