Tante conferme, ma cambi in scuole importanti: ecco la nuova mappa dei presidi in regione

Otto variazioni da settembre negli istituti superiori. A Udine avvicendamenti al Malignani e allo Stellini. A Trieste cambia solo l’istituto Bartol

Giacomina Pellizzari
L'Istituto Malignani di Udine, una delle scuole dove cambierà il preside
L'Istituto Malignani di Udine, una delle scuole dove cambierà il preside

Molte conferme, qualche variazione legata agli accorpamenti e otto cambi della guardia dovuti soprattutto ai raggiunti limiti di età dei titolari. La nuova mappa dei presidi pubblicata, il 15 luglio, dall’Ufficio scolastico regionale (Usr) non evidenzia grandi variazioni anche se i cambi interessano scuole di peso e presidi con una certa esperienza alle spalle.

Primo tra tutti l’istituto tecnico Malignani di Udine, la scuola più grande d’Italia che dal primo settembre sarà gestita da Maria Elisabetta Giannuzzi, attuale dirigente dell’isis Bassa Friulana: la nuova preside riceverà il testimone dal collega Oliviero Barbieri, giunto all’età della pensione.

E se in provincia di Trieste l’unico cambiamento si avrà all’istituto comprensivo con l’insegnamento della lingua slovena Bartol, in quella di Pordenone la situazione resta quasi immutata. In provincia di Gorizia, invece, sono stati incaricati i dirigenti degli istituti comprensivi che a seguito degli accorpamenti hanno esteso le loro competenze.

La mappa, però, è ancora provvisoria, per avere la definitiva bisognerà attendere la chiusura della mobilità interregionale che, in assenza di intoppi, sarà ufficializzata venerdì. In Friuli Venezia Giulia si contano 17 domande di trasferimento in uscita verso altre regioni, molte delle quali sono già state rifiutate, e tre in entrata. Nelle nostre scuole sono stati confermati 39 dirigenti scolastici con contratti in scadenza, a cui si aggiungono altri sei negli istituti sloveni di Gorizia, San Pietro al Natisone, Doberdò del Lago, San Dorligo della Valle e Trieste.

Hanno ricevuto un altro incarico, invece, i sette presidi di altrettanti istituti comprensivi coinvolti dalla ristrutturazione o riorganizzazione della rete scolastica. Parliamo di Andrea Amidei assegnato all’università Castrense di San Giorgio di Nogaro, Cristina Del Bel Belluz a Pasiano-Chions-Pravisdomini, Oriana Gilotti al Pascoli di Cormons, Filomena Nunziata all’Ascoli, Alessandra Putortì al Locchi-Perco e Alessandro Puzzi al Galilei-Cossar, questi tre sono tutti di Gorizia, e di Matteo Tudech che andrà al comprensivo Palmanova-Destra Torre con sede nella città stellata.

I nuovi incarichi coinvolgono pezzi da novanta. Primo tra tutti il dirigente scolastico del liceo classico Stellini, Luca Gervasutti, che andrà al liceo Percoto, sempre di Udine. Allo Stellini, dal convitto Paolo Diacono di Cividale, arriverà Monica Napoli, che, come spiegano all’Usr, ha chiesto e ottenuto, per motivi personali, l’avvicinamento a casa. Oltre a Gervasutti e Giannuzzi, cambieranno scuola pure Stefano Bulfone che da Tarcento andrà a dirigere l’istituto Manzini di San Daniele, Adriano Degiglio, dal professionale Ceconi al Cpia di Udine al posto di Flavia Virgilio, destinata all’istituto comprensivo di Manzano. Il Ceconi, invece, passerà nelle mani di Alessandra Vidal, attuale dirigente dell’istituto comprensivo di Gonars. Elena Venturini, infine, ha visto trasformare la sua reggenza in incarico all’istituto tecnico Zanon di Udine, mentre Maja Lapornik dirigerà il comprensivo Bartol.

Venuto meno il conferimento di nuovi incarichi, Raffaella Cerquetti, Donatella Gironcoli De Steinbrunn e Stefano Zulini sono stati confermati d’ufficio, rispettivamente, all’istituto Torricelli di Maniago e ai comprensivi Celso-Macor di Mariano del Friuli e Don Milani di Fiumicello-Villa Vicentina. 

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