“L’uomo è ciò che beve” in edicola con i nostri giornali

Perché beviamo vino e altri alcolici: storia, luoghi e riti festosi

La cover del libro
La cover del libro

La vita degli esseri umani comincia con la respirazione e subito dopo con la sunzione di un liquido: il latte, che disseta e nutre. Non a caso, nella vita di ognuno di noi, bere è l’azione più vitale da compiere dopo il respirare.

Ma bere non è solo indispensabile alla sopravvivenza. A fondamento della nostra civiltà, di tutte le civiltà, sta quel gesto di assumere bevande insieme, piacevole sintesi di degustazione e scambio di esperienze personali.

 

A differenza del mangiare, il bere insieme è sempre una condivisione speciale, non dettata dalla necessità, ma dalla ricerca della convivenza insita nella natura umana.

Il bere alcolici e caffeinati si fa oggi principalmente per stare assieme, ed è proprio la convivialità che ne sortisce a riaffermare la natura dell’uomo in quanto animale sociale. Perciò possiamo dire che più ancora di ciò che mangia (Feuerbach 2017) l’uomo è ciò che beve.

 

Perché gli umani bevono alcoliche? Per coloro che abitualmente frequentano i bar o i pub la risposta potrebbe sembrare fin troppo banale: bere è un piacere e un sollievo. Le amicizie ci proteggono dalle minacce esterne e dagli stress interiori, e questa è stata la chiave del nostro successo evolutivo.

Un buon bicchiere di vino bevuto in compagnia può giocare un ruolo importante, non tanto perché l’alcol fa cadere le inibizioni – dice l’antropologo e biologo britannico Robin Dunbar (2018), dell’Università di Oxford – quanto perché innesca il meccanismo cerebrale che è intimamente coinvolto nella costruzione e nel mantenimento delle amicizie, meccanismo che attiene al sistema delle endorfine.

Naturalmente, come qualsiasi attività biologica, esagerare con l’alcol fa male. Bere consapevolmente significa quindi contenere la quantità, prestando attenzione invece alla qualità: una scelta che al tempo stesso ha la forza di spingere i produttori a immettere sul mercato alcolici sempre migliori.

Ma bere consapevolmente significa anche avere attenzione e interesse per la storia delle bevande, in particolare alcoliche, che in tutto il mondo svolgono questa importante funzione sociale, conoscere il loro legame con il territorio e l’agricoltura, il loro ruolo nella cultura e nella convivialità. Il bere consapevole dovrebbe avere a che fare con l’esperienza profonda della vita, non riducibile semplicemente a raccomandazioni o divieti, ma fondata su una conoscenza acquisita per prove ed errori.

 

SCHEDA LIBRARIA

Numero pagine: 208

Formato: 15x21 cm

Prezzo (in abbinata): 12,90

In edicola da: 30 agosto 2025

 

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