Alla Stadion di Trieste dipinti di navi e modellini di Sciarrelli per l’asta marinaresca

Si chiude venerdì alle 17: a disposizione degli appassionati del mare tanti pezzi da collezione. L’evento un omaggio alla città e a Barcolana

Lorenzo Degrassi
Alcuni degli oggetti messi all’asta alla Stadion
Alcuni degli oggetti messi all’asta alla Stadion

Nella settimana della Barcolana a Trieste si respira vela e mare. Ed è per rendere omaggio a questa tradizione che la casa d’aste Stadion di riva Gulli promuove un evento all’altezza dell’occasione: un’asta interamente improntata sul tema marinaro, con dipinti, oggettistica e modellini di imbarcazioni di ogni epoca. Un centinaio di lotti che raccontano il mare da prospettive diverse, ma sempre con lo stesso filo conduttore: la passione per la navigazione. Tra i protagonisti assoluti spicca il nome di Paolo Klodic, il più rappresentativo (assieme a Basi Ivancovich) tra i pittori triestini di soggetti marinareschi.

Ufficiale della Capitaneria, Klodic era solito ritrarre le navi che approdavano nel porto di Trieste, realizzando veri e propri “ritratti di nave”, o ship portraits, un genere molto richiesto dai collezionisti che unisce precisione tecnica e sentimento. I suoi quadri, spesso destinati ai comandanti delle imbarcazioni, rappresentano una preziosa testimonianza della storia mercantile e marinara dell’Adriatico orientale. Nel catalogo compaiono decine di sue opere, accanto a bozzetti e studi preparatori, con navi adagiate nel golfo triestino, velieri in navigazione e anche una suggestiva nave in uscita dal porto di Istanbul.

All’asta, che si chiuderà venerdì alle 17, è possibile partecipare online iscrivendosi al sito stadionaste.it. Le valutazioni sono alla portata di molti, ma con punte di pregio. «I lotti partono da circa 100 euro e arrivano ai 3 mila per il ritratto della nave “Africa” e ai 4 mila per il dipinto della “Cristoforo Colombo”, la più importante del catalogo», spiega il titolare della casa d’aste, Fulvio Princivalli, che aggiunge: «Si tratta di opere che coniugano valore artistico e documentario. I “ship portraits” di Klodic sono veri ritratti di navi, non semplici quadri di marina».

Tra i pezzi più curiosi figurano anche alcuni modellini artigianali di barche disegnate dall’“architetto del mare” Carlo Sciarrelli, realizzati con estrema cura e anch’essi molto ricercati dai collezionisti. La presenza di questi modelli richiama la celebre vicenda della collezione Sciarrelli, dichiarata di interesse culturale nel 2019 dalla Soprintendenza alle belle arti del Fvg e poi acquistata per intero da un noto imprenditore triestino, con la stessa casa d’aste Stadion a fare da tramite con quella di Genova che le aveva messe in vendita.

L’atmosfera che si respira in questi giorni nei locali della casa d’aste di riva Tommaso Gulli è quella di un piccolo museo del mare: tele a tema marinaresco, strumenti di bordo come una bussola storica in legno dal valore di almeno mille euro e scafi in miniatura che raccontano, ciascuno a modo suo, un frammento di storia. L’iniziativa, spiega Princivalli, nasce quasi per caso: «Abbiamo ricevuto questa collezione in tempi brevi e ci è sembrato naturale proporla durante la Barcolana, quando Trieste è più che mai capitale del mare». Dietro la decisione del collezionista privato di mettere all’asta l’intero nucleo di opere c’è il desiderio di dare nuova vita a un patrimonio nascosto. «Ha preferito – racconta Princivalli – che i dipinti tornassero in circolazione, acquistati da chi li apprezza davvero, piuttosto che lasciarli in un deposito. Un gesto d’amore verso la memoria marinara della città». —

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