Barcolana di Trieste: i manifesti d'autore


Petali di fiori, che simboleggiano la femminilità e la bellezza naturale, diventano vele in occasione di Barcolana. Sport e arte si fondono, creando un messaggio sempre più ampio e inclusivo. illycaffè, cui è affidata la direzione artistica per la realizzazione del poster della Barcolana, ha scelto per la 55.a edizione della regata più grande del mondo un’artista d’eccezione, l’icona americana dell’arte femminista Judy Chicago. Una scelta potente, che rende così, attraverso l’arte, ancora più simbolico l’impegno dell’evento in relazione al tema dell’empowerment femminile.

Dalla gioia di andare per mare alla “vibrancy” di una città come Trieste, dal rispetto all’inclusività, fino alla curiosità e alla spontaneità: i valori di Barcolana, le sue aspirazioni, il rapporto con i suoi partecipanti sono raccontati in una sola immagine, che non è solo un manifesto, ma il manifesto dei valori della regata. illycaffè, cui è affidata la direzione artistica per la realizzazione del poster della Barcolana, ha scelto per la 54.a edizione della regata più grande del mondo, il tratto del designer e architetto italiano, Matteo Thun.

Nuove rotte, nuovo spirito di partecipazione, nuovi eventi per la 53.a edizione della Barcolana, in programma domenica 10 ottobre. Illycaffè ha scelto per la 53.a edizione di Barcolana il tratto del famoso designer, architetto, artista, Ron Arad. Per Barcolana53 il designer, che ama rielaborare concettualmente forme e strutture giocando con tecniche differenti, firma un manifesto dallo stile minimale, in cui linee essenziali e sinuose danno vita all’essenza della regata stessa: il mare, le barche e la vela. Una navigazione che assume nuove forme, grazie alle caratteristiche estetiche e innovative del manifesto per cui Ron Arad ha scelto di utilizzare un particolare pennello capace di riprodurre in digitale le tecniche pittoriche tradizionali. Attraverso linee, colori e immagini che rievocano le carte e le mappe nautiche, siamo invitati a intraprendere un viaggio, sempre più consapevole, lungo nuove rotte

Insieme in mare, insieme a Trieste, insieme grazie alla vela, collegati da ogni luogo e uniti dalla passione che abbiamo in comune. Illycaffè, cui è affidata la direzione artistica del manifesto, ha scelto per la 52.a edizione di Barcolana il tratto del più importante e conosciuto fumettista e illustratore italiano: Lorenzo Mattotti. L’illustratore, che ha disegnato manifesti per il Festival di Cannes e il Festival di Sanremo, copertine di prestigiose riviste, tra le quali il New Yorker, ha realizzato per Barcolana un poster che è un inno alla gioia del navigare, un’immagine che porta all’essenza della Barcolana e mette in primo piano una figura femminile eroica, sottolineando con forza - dopo che gli organizzatori avevano aperto questa riflessione con Barcolana 51 - il ruolo centrale delle donne nello sport e nella vela in particolare.
“Together” è il motto dell’edizione 2020, perché essere “insieme” è il principale desiderio che gli appassionati hanno per l’evento di ottobre, ma è anche essere insieme grazie alla vela, l’elemento che lega da oltre mezzo secolo tutto il grande e internazionale popolo della Barcolana

Illycaffè, cui è affidata la direzione artistica del manifesto, ha scelto l’illustratrice Olimpia Zagnoli per raccontare le emozioni di Barcolana, condivise lo scorso anno da 300mila persone a Trieste e in tutto il mondo da migliaia di appassionati di vela.
Il manifesto 2019 è un invito a venire a Trieste per essere protagonisti, in mare e a terra: un’immagine del Golfo, con il suo Castello di Miramare (una delle destinazioni turistiche più amate e visitate d’Italia) al momento della partenza della regata. In primo piano, Olimpia Zagnoli ha disegnato un fiore a simboleggiare la bellezza, ma anche la fragilità del nostro mare e di un ecosistema che deve essere protetto, uno dei messaggi chiave di questa edizione della regata. Il fiore rimanda anche a una delle poesie più amate di Umberto Saba, che descrive Trieste come una città dalla scontrosa grazia, paragonandola a “un ragazzaccio aspro e vorace, con gli occhi azzurri e mani troppo grandi per regalare un fiore”

Attraverso uno tra i più diffusi modi di dire, Marina Abramovic e illy hanno voluto sottolineare un aspetto semplice quanto cruciale: anche a bordo di barche diverse, anche quando competiamo per il miglior risultato, navighiamo tutti sullo stesso pianeta, che va custodito e protetto giorno dopo giorno. Per farlo dobbiamo lasciare da parte gli individualismi e comportarci come fossimo parte di un unico equipaggio che sta affrontando una regata. Un messaggio che, applicando gli schemi e il linguaggio dell’arte, diventa universale: che si tratti di sport, di salvaguardia del pianeta o di azioni globali, dobbiamo fare squadra.
Il manifesto di Barcolana50 è stato proposto dal direttore creativo di illycaffè, Carlo Bach, realizzato a febbraio a Milano da Marina Abramovic e prodotto dall’art director di Barcolana, Matteo Bartoli (Basiq), che ha associato l’immagine proposta dall’artista all’elemento grafico che rappresenta la regata e che in occasione del cinquantesimo evolverà in uno speciale “gran pavese”, il carosello di bandiere tipico delle celebrazioni marinare, disegnato con i colori della Barcolana, protagonista in città ad ottobre per festeggiare il cinquantesimo anniversario.

Una vela che si tende al vento, in una mattina, nel golfo di Trieste. L’immagine di una barca semplice, amata e curata: una barca per vederne duemila, una storia per raccontarne altrettante.
Il manifesto della 49.a edizione della Barcolana è una fotografia molto speciale realizzata con una macchina istantanea da Maurizio Galimberti. Il fotografo milanese - che con lo stessa tecnica ha ritratto Lady Gaga e Robert De Niro e ha fotografato i più bei monumenti italiani, ed attualmente espone alla Biennale di Venezia - è approdato nell’inverno 2017 a Trieste, per catturare in un’immagine senza filtro, immediata come solo lo scatto con una macchina istantanea può garantire, ciò che sta nel profondo dell’evento.
Il manifesto ritrae ed evoca le sensazioni di quel preciso istante nel quale la vela è in assetto e la barca naviga in una giornata di sole e di bel vento: è la storia di una barca in Adriatico e in tutti i mari, la storia della barca che ogni anno da 49 edizioni è protagonista in Barcolana. “Hai una barca, hai una vela? Puoi partecipare” è il mantra di Barcolana, raccontato nei blu e bianchi, negli scatti sequenziali di Maurizio Galimberti.

Il manifesto dell’edizione 2016 della Barcolana nasce contemporaneamente alla nuova immagine grafica della regata e viene presentato nel maggio 2016 a bordo di Nave Vespucci. Il manifesto, il cui obiettivo è promuovere a livello internazionale la manifestazione in programma a Trieste dal 30 settembre al 9 ottobre 2016, è stato realizzato dall’artista e critico d’arte Gillo Dorfles, grazie al sostegno di illycaffè, che ha collaborato con il Maestro triestino per l’interpretazione dell’ultima illy Art Collection. Il manifesto, che riprende proprio i decori della collezione di tazzine dipinte da Dorfles per illy, mette in primo piano la nuova immagine coordinata dell’evento, con il logo Barcolana che segna un nuovo stile di comunicazione.
Il manifesto della Barcolana realizzato con illycaffè sarà l’ambasciatore dell’edizione 2016 della regata: sarà inviato ai circoli velici italiani, sloveni, croati e austriaci per promuovere l’evento e lo stile Barcolana, e sarà presente anche su uno dei gadget più attesi: illy infatti inserirà nelle sacche le celebri tazzine d’autore, con lo stesso decoro del manifesto.

Nel 2015 si inaugura la partnership tra Barcolana e illycaffè per quanto attiene la direzione artistica del manifesto. Il direttore creativo Carlo Bach sceglie un’opera dell’artista italiano Michelangelo Pistoletto per disegnare il ruolo di Trieste, del suo mare e del suo principale evento, in grado di attrarre nell’alto Adriatico centinaia di migliaia di persone. Il manifesto punta l’attenzione sul ruolo del mare Adriatico e della Barcolana come catalizzatore del centro Europa.
Forme, colori e concetti diversi: è sempre Trieste la protagonista dei manifesti della Barcolana. Nel corso degli anni, ogni artista ha saputo intrappolare la festa della vela in una sola immagine, giocando con i colori della città e con le sue riconoscibili forme. Così si rincorrono le barche sullo sfondo blu, le bandiere bianche con i suoi messaggi e il vento amico delle vele
Riproduzione riservata © Il Piccolo