Elezioni regionali Fvg: il primo confronto tra i quattro candidati alla presidenza
Al Verdi di Gorizia gli aspiranti presidenti risponderanno alle domande sui programmi e sulle tematiche politiche. Il confronto il diretta streaming sul sito

GORIZIA È iniziato a Gorizia per il primo confronto – aperto al pubblico - tra i quattro candidati alla presidenza della Regione in vista del voto del 2 e 3 aprile, nel teatro comunale Giuseppe Verdi di Gorizia. Massimiliano Fedriga, Massimo Moretuzzo, Alessandro Maran e Giorgia Tripoli saranno “interrogati” dai direttori del Piccolo Roberta Giani e del Messaggero Veneto Paolo Mosanghini.

Le due testate hanno infatti organizzato assieme l’appuntamento, con il patrocinio del Comune di Gorizia.
Al dibattito si potrà assistere in diretta streaming sul sito del Piccolo e sul sito del Messaggero Veneto.

I preparativi
A fare gli onori di casa, già dalle 17, è il sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna, che si è presentato con largo anticipo a teatro per sovrintendere ai preparativi: microfoni, luci e allestimenti. “La scelta di fare qui il dibattito? Non poteva essere altrimenti” afferma con una punta di orgoglio.


Intanto all’esterno del teatro iniziano ad arrivare alla spicciolata cittadini e politici che hanno deciso di assistere dal vivo allo “show”, l’unico aperto al pubblico in vista della tornata elettorale. Il primo dei quattro candidati a palesarsi davanti a via Garibaldi è Alessandro Maran. A seguire sono arrivati Massimiliano Fedriga e Massimo Moretuzzo.

Alle 17.50 è arrivata a teatro anche la quarta candidata alla presidenza, l’unica donna: Giorgia Tripoli.

I protagonisti
Quella di oggi sarà un’opportunità in più per i cittadini elettori per approfondire i contenuti dei programmi di Massimiliano Fedriga, presidente uscente sostenuto dalla maggioranza di centrodestra (Lista Fedriga, Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia, Autonomia responsabile), Massimo Moretuzzo, l’uomo di sintesi tra centrosinistra e autonomisti (Patto, Pd, Slovenska Skupnost, M5s, Open sinistra Fvg, Alleanza Verdi-Sinistra), Alessandro Maran, la carta giocata dal Terzo polo che unisce Azione, Italia Viva e +Europa, e Giorgia Tripoli, l’avvocato udinese che ha il supporto di diversi movimenti anti-sistema (Insieme liberi).

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