Il sindaco di Gorizia contro il concerto di Tony Effe: “Non esprime i valori di Go!2025”
Il sindaco Ziberna non nasconde la sua contrarietà sull'inserimento del concerto del rapper romano tra gli eventi della Capitale Europea della Cultura, una scelta non condivisa e non concordata
"Per me Tony Effe non esprime i valori della Capitale europea della cultura". Pur con modi pacati, il sindaco di Gorizia Rodolfo Ziberna non nasconde la sua contrarietà e perplessità sull'inserimento nel palinsesto di GO! 2025 dell'artista romano, che si esibirà in concerto alla Casa Rossa Arena il 13 luglio.
E lo fa prendendo le distanze da una scelta che, precisa il primo cittadino di Gorizia, non è stata condivisa e concordata con l'amministrazione comunale.
"Fosse dipeso esclusivamente da me non lo avrei invitato - le sue parole -. Io capisco che tutto è cultura, dai valori ai disvalori, ma per me Tony Effe comunica dei disvalori, con il suo sessismo, la sua volgarità e le sue provocazioni, soprattutto nei confronti del target di giovani ai quali si rivolge. Non era un personaggio adatto alla Capitale europea della cultura. Ma sottolineo che questo è un mio parere personale che risponde ai miei personali convincimenti e gusti".
Non è la prima volta che il rapper romano fa discutere: a Capodanno era stato escluso dal concerto al Circo Massimo di Roma dopo le polemiche seguite al suo invito. Esclusione che a sua volta aveva sollevato un polverone con decine di artisti schierati contro la censura. Anche lì, al cuore del problema, i testi sessisti e violenti delle canzoni del rapper, seguitissimo tra i giovani.
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