Christoph Ransmayr: «Così il mio triestino Josef Mazzini si è perso fra gli orrori dei ghiacci»

«Arrivai in città da Vienna in autostop e lì vidi per la prima volta il mare. Da allora non ho mai smesso di viaggiare in Adriatico e di averne nostalgia»
Marta Herzbruch

TRIESTE Quando nel 1988 uscì “Il mondo estremo” dello scrittore austriaco Christoph Ransmayr, allora trentaquattrenne, gli editori di mezzo mondo si d

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