L’ex Coronica: “Pallacanestro Trieste di livello, con Brescia sarà battaglia”

Andrea Coronica, ex capitano dell’Alma, esalta i biancorossi: «Trieste deve essere ambiziosa»

Lorenzo Gatto
Andrea Coronica
Andrea Coronica

Capitano dell’Alma che, nel campionato 2018/2019, conquistò da neopromossa i play-off, Andrea Coronica sottolinea i grandi meriti della Pallacanestro Trieste di questa stagione.

Due squadre diverse, quelle di Eugenio Dalmasson e Jamion Christian, differenti per stile di gioco e per caratteristiche dei singoli ma con un importante denominatore: la forza dello spogliatoio, la capacità di essere gruppo e la voglia di lottare per un obiettivo comune che allora come oggi hanno fatto la differenza.

L’Alma di Chris Wright e Jamarr Sanders chiuse settima a 32 punti, quella di Colbey Ross e Markel Brown ha saputo fare ancora meglio chiudendo sesta a 36 punti.

«Stagione straordinaria – l’analisi di Coronica – abbiamo avuto la fortuna di ammirare la squadra più forte degli ultimi venti anni. L’ho seguita con interesse e grande partecipazione, apprezzando un gruppo di giocatori di altissimo livello, che hanno saputo affrontare i tanti infortuni con uno spirito sempre positivo. Ne è uscita una stagione vincente: sono stati bravi a far sembrare questi risultati normali ma un campionato condotto sempre con entrambi i piedi dentro i play-off era tutt’altro che scontato».

E allora, da sabato prossimo con la prima sfida dei quarti di finale in programma al PalaLeonessa, sotto con i play-off. Avversaria forte, la Germani, squadra solida, quadrata e con un impianto di gioco che coach Peppe Poeta ha saputo rendere il segreto di un percorso eccellente.

Squadra con gerarchie molto chiare, in stagione regolare Brescia ha portato a casa i due scontri diretti in sfide che i biancorossi avevano dovuto affrontare all’andata senza Ross e Brown e al ritorno senza Ross.

«Avversaria forte e meritevole, d’altra parte se hanno raccolto 22 vittorie nel corso della regular season non può che essere così – continua Coronica –. Hanno scelto di rinunciare alle coppe per concentrarsi solo sul campionato, una decisione che evidentemente è servita per trovare continuità di risultati. Ma aldilà delle considerazioni sul valore della Germani, la filosofia in casa nostra è quella di essere ambiziosi indipendentemente dall’avversaria. Sarà così in questi play-off: non so come finirà la serie contro Brescia, so che Trieste non parte battuta e darà tutta se stessa per provare a rovesciare il fattore campo e portare a casa la qualificazione».

Parlando dei play-off che partiranno sabato prossimo, decisamente chiara l’analisi dell’ex capitano biancorosso triestino.

«Ho visto domenica il match tra Virtus Bologna e Trapani – conclude Coronica – e devo dire che Trapani mi è piaciuta davvero tanto. Non posso non considerarla tra le grandi protagoniste di questa post season. È nella parte del tabellone in cui c’è anche Trieste, però, per cui evito di sbilanciarmi in pronostici. Dall’altra parte c’è un vero e proprio percorso di guerra con Virtus Bologna–Reyer Venezia e Dolomiti Energia Trento–Armani Milano che si daranno battaglia. Dura scegliere la possibile finalista, dovendo fare un pronostico ti dico Virtus Bologna». —

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