Pallacanestro Trieste, Arcieri: «La Champions League motivo d’orgoglio»

L’urna di Losanna non è stata troppo morbida con i biancorossi, ma il giemme ha fiducia: «Saranno tutte sfide molto stimolanti»

Lorenzo Gatto
Il team manager Nicola Pilastro con il general manager Michael Arcieri (Pallacanestro Trieste)
Il team manager Nicola Pilastro con il general manager Michael Arcieri (Pallacanestro Trieste)

Per Michael Arcieri, l’impatto con la Basketball Champions League e il mondo Fiba è stato un momento emozionante e carico di significati. Mercoledì pomeriggio, nel corso dei sorteggi che hanno delineato il cammino continentale della Pallacanestro Trieste, ha toccato con mano la crescita di una società raccolta in serie A2 e portata, nel giro di due anni, in Europa.

«Ritrovarsi a Losanna, insieme a tutte le altre società, e ascoltare il nome di Trieste tra quelli delle squadre partecipanti è stato davvero un momento speciale e carico di emozioni – conferma il general manager biancorosso –. Durante il sorteggio, mente ascoltavo l’intervento del Ceo della Champions League, Patrick Comninos, mi sono sentito profondamente orgoglioso. Gioia autentica per la città, per i tifosi e i giocatori. È stato forse il primo vero momento in cui ho potuto fermarmi e rendermi conto del grande lavoro che, tutti assieme, abbiamo fatto negli ultimi due anni».

La Pallacanestro Trieste riabbraccia l'Europa: sfiderà Wurzburg, Igokea Aleksandrovac e Galatasaray
Michele Ruzzier (Bruni)

Lavoro e risultati che, come ha più volte sottolineato il presidente Paul Matiasic, devono essere il punto di partenza per andare a caccia di nuovi obiettivi. «Stiamo lavorando per consolidarci e farci trovare pronti a rappresentare con orgoglio la città di Trieste sia in Italia che in Europa. Non sarà facile, e lo sappiamo, dovremo rimboccarci le maniche e prepararci al meglio. Per noi sarà un confronto impegnativo come pochi ne abbiamo vissuti fino a ora, da quando sono qui io e da quando è qui anche Paul. Ma siamo pronti, siamo entusiasti, sappiamo che non ci sono scorciatoie, conta solo il lavoro, il sacrificio e l’impegno quotidiano».

Un impegno quotidiano speso nella ricerca dei giocatori indispensabili per rinforzare la squadra e dare al prossimo allenatore quella profondità di roster e la possibilità di allungare le rotazioni che il doppio impegno campionato–coppa richiederà.

«Il livello del campionato lo conosciamo – continua Arcieri –, quello della Champions League è notevolmente cresciuto e ogni gruppo è difficile: noi affronteremo squadre di altissimo livello. Il Galatasaray è un club di grande tradizione, una delle migliori squadre del campionato turco, squadra molto forte con una storia importante alle spalle. Affronteremo anche Igokea e Würzburg, con l’opportunità di giocare oltre che in Turchia anche in Germania e Bosnia. Tre trasferte stimolanti, che daranno visibilità alla nostra squadra e alla nostra città anche in contesti internazionali».

Nel frattempo si mettono a punto gli ultimi preparativi per la partenza in direzione Las Vegas dove da giovedì 10 a domenica 20 luglio andrà in scena la Summer League. Un momento fondamentale nella definizione della prossima stagione visto tra Las Vegas, il California Classic e la sessione a Salt Lake City ci sarà la possibilità di trovare i profili giusti per definire il pacchetto stranieri della prossima stagione.

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