Pallacanestro Trieste, l’impresa mancata contro Milano

Trieste lotta alla pari contro l’Olimpia Milano per tre quarti, ma si scioglie in quello finale. Assente Uthoff per influenza. I meneghini ribaltano pure la differenza canestri dell’andat

Lorenzo Gatto
Foto Ciamillo / Lasorte
Foto Ciamillo / Lasorte

Nelle piccole cose di un match equilibrato e decisosi solamente nell’ultimo quarto, Trieste lascia al Forum di Assago due punti che per larghi tratti della gara erano sembrati alla sua portata.

La formazione di Jamion Christian paga gli errori banali e le forzature di quaranta minuti nei quali, eccezion fatta per gli sprazzi di Brown, Valentine e Ross, non ha trovato alternative in grado di incidere sul match.

Rammarico per l’assenza di Uthoff, che senza dubbio avrebbe dato alla partita dei biancorossi impatto e una solidità differente, e per l’incapacità della squadra di sfruttare il break a fine secondo quarto, quando si è fatta recuperare dieci punti in un amen rientrando negli spogliatoi in parità. Ripartire nel secondo tempo con un vantaggio importante avrebbe, probabilmente, cambiato l’esito della partita.

Assieme a Ross, Brown, Valentine e Johnson, in quintetto Jeff Brooks, chiamato a sostituire Uthoff, rimasto a Trieste complice lo stato febbrile che lo ha colpito nel fine settimana. Trieste risponde con la tripla di Brown al canestro iniziale di Gillespie, poi appoggia il gioco sotto i tabelloni cercando Johnson che risponde con 6 punti (3/3 dal campo) e al 5’ tiene la sua squadra avanti 9-11. Secondo fallo di Brown, tre liberi per Leday e cambio obbligato per Christian che toglie Markel inserendo Reyes. Tonut firma in contropiede il 14-11 Armani, poi ci pensano Brooks, Ross e ancora Johnson a riportare avanti gli ospiti sul 16-17 con 3’ sul cronometro del primo quarto. Ross forza qualche possesso di troppo (2 perse e 1/4 dal campo), la tripla di LeDay e i canestri di Brooks e Mannion regalano all’Armani il massimo vantaggio sul 23-17. Ci pensa Brown, rientrato per Ross, a firmare le triple che rimettono Trieste nel match in un primo quarto che si chiude sul 25-23. Ruzzier e Reyes da una parte, tutto il talento di Armoni Brooks dall’altra. Milano tiene la testa avanti sul 29-28, poi ancora Reyes, capitan Deangeli su pregevole assistenza di Ruzzier e Valentine a segno per il 29-34 che al 5’ costringe Ettore Messina a chiamare time-out. Tripla di Valentine per il 29-37, poi si sblocca Ross che a 2’58” dalla fine del primo tempo firma il massimo vantaggio biancorosso sul 33-43. Armani in difficoltà, presa per mano da Shields (12 punti, 5/6 dal campo) che firma il parziale di 10-0 che consente a Milano di riagganciare la parità. Botta e risposta nel finale con Valentine e ancora Shields da tre punti e squadre negli spogliatoi sul 46-46.

Bolmaro regala il nuovo vantaggio all’Armani in apertura di terzo quarto, 50-48, Trieste però ha un Ross più incisivo rispetto a quello dei primi venti minuti: i suoi canestri riportano gli ospiti in parità a quota 54. La tripla di Valentine firma il 54-57 per il nuovo time-out richiesto dalla panchina Olimpia. Salgono intensità e percentuali, da una parte è Tonut a dare una scossa alla partita con due triple consecutive, dall’altra rispondono Candussi e Brown per il 67-68. Tripla e appoggio al ferro di Armoni Brooks manda Milano avanti 72-68 alla fine del terzo quarto.

Nuovo massimo vantaggio Armani sul 74-68 firmato ancora Tonut (12 punti senza errori dal campo, 3/3 da due, 2/2 da tre), Trieste si spegne e in quattro minuti di ultimo quarto non segna mai, dall’altra parte è Caruso a rispondere alla chiamata di coach Messina firmando, con 5 punti consecutivi, il 79-68. Christian ferma la partita nel tentativo di scuotere i suoi, ma ormai i buoi sono scappati. Finisce con l’Armani in controllo e il tabellone a sancire il definitivo 87-74. —

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