Pallacanestro Trieste: obiettivo in linea
Trieste va alla sosta del torneo in piena zona play-off rispettando
le aspettative. Per essere più competitivi si andrà sul mercato?

Un settimo posto in classifica e quattro punti di vantaggio sulla zona play-off, un inizio di stagione che, scollinata la prima metà del girone d'andata, sta rispettando le attese della vigilia. In linea con i suoi obiettivi, la Pallacanestro Trieste vive con serenità il momento e sfrutterà la pausa legata al doppio impegno della nazionale contro l'Islanda per prepararsi al meglio. La trasferta sassarese contro il Banco di Sardegna del primo dicembre e il successivo match casalingo contro la Germani Brescia daranno indicazioni più chiare su possibilità e prospettive della formazione guidata da coach Jamion Christian.
IL MOMENTO
Contro Trapani, così come la settimana prima a Trento, Trieste ha dimostrato di essere squadra orgogliosa, resiliente e sempre difficile da battere. Agli archivi, però, vanno consegnate due sconfitte e la sensazione che ai biancorossi manchi qualcosa per alzare l'asticella. A Jamion Christian e ai suoi assistenti il compito di capire cosa: se dallo staff tecnico arrivasse un'indicazione di mercato la palla passerebbe nelle mani del presidente Matiasic e del g m Arcieri.
GESTIONE DEL GRUPPO
Dibattito, a fine partita, sulla gestione biancorossa nell'arco dei quaranta minuti. Cambierà qualcosa dopo la sosta e alla ripresa del campionato? Cambieranno le avversarie e, abbassandosi il livello qualitativo delle contendenti, Trieste tornerà a vincere e fare punti. Perchè le potenzialità di questo gruppo restano notevoli. Non cambierà, invece, la filosofia di un coach che, nei momenti decisivi delle partite, salvo infortuni o problemi di falli, continuerà a cavalcare gli uomini di cui si fida di più. Indipendentemente da cosa avrà detto il campo fino a quel momento, Trieste finirà la partita con Ross, Brown, Valentine, Uthoff e Brooks. E' sempre accaduto in questo inizio di campionato, è successo anche domenica contro Trapani. Il game-plan prevede questo e chi, domenica sera, ha fatto notare al coach di essersi dimenticato di Johnson e di aver tolto un Ruzzier decisivo per la rimonta, si è portato a casa lo sguardo indagatore di un Jamion Christian perplesso.
LA QUESTIONE REYES
Telenovela ormai stucchevole quella del giocatore portoricano. Visto domenica nell'intervallo tra primo e secondo tempo zoppicare in abiti borghesi. Dopo le due apparizioni contro Reggio Emilia e Treviso, è tornato nel dimenticatoio e nelle ultime due uscite non è stato nemmeno portato a referto. Si sta allenando? ci sono possibilità di rivederlo in campo? Trieste valuta la possibilità di andare sul mercato? Domande che attendono una risposta. —
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