Pericolo Unahotels per la Pallacanestro Trieste: un crocevia del campionato

Reggio Emilia sta uscendo dalla fase down e lo ha dimostrato nella vittoria a Zagabria. Decisivi i recuperi di Ross e Brooks

Lorenzo Gatto
Markel Brown si confronta con uno degli arbitri durante il match con Sassari (foto Ciamillo / Lasorte)
Markel Brown si confronta con uno degli arbitri durante il match con Sassari (foto Ciamillo / Lasorte)

Un crocevia del suo campionato, l'ennesimo di questa stagione, contro una Unahotels Reggio Emilia più che mai determinata a invertire il trend negativo. Per la Pallacanestro Trieste la sfida in programma sabato alle 18.15, sul parquet del PalaRubini, arriva in un momento di forte pressione: dopo lo scivolone in trasferta a Sassari, non è più concesso alcun passo falso.

Se Trieste non può permettersi di sbagliare, è altrettanto vero che affronterà un’avversaria letteralmente affamata di vittoria. La Unahotels, infatti, è reduce da una striscia pesantissima di sette sconfitte consecutive, un fardello che la formazione di coach Priftis vuole assolutamente scrollarsi di dosso. L’aria che si respira nel roster emiliano è quella della riscossa, un sentimento che ha trovato conferma nel recente impegno di Fiba Europe Cup a Zagabria.

Pallacanestro Trieste, Candussi: «Serve più concretezza»
Francesco Candussi (foto Bruni)

È proprio in terra croata, nel 94-90 strappato mercoledì sera al Cedevita, che è emersa con forza la coppia chiamata a trascinare la Reggiana fuori dalle secche: Barford e Williams. I due americani hanno dimostrato di avere nelle mani e nelle gambe il potenziale per essere il motore offensivo della Unahotels e sono gli osservati speciali per la difesa triestina. A rendere il compito ancora più arduo per Trieste è il rientro di un altro elemento fondamentale: Cheathem.

Il suo recupero aggiunge profondità, talento e opzioni tattiche al coach della Unahotels, rendendo la Reggiana una minaccia ben più strutturata e completa rispetto alle precedenti uscite. In casa triestina si conta sul recupero di Ross e Brooks, che in settimana hanno lavorato con la squadra e si sono allenati regolarmente e che, dunque, tornano a disposizione di coach Gonzalez. Innesti preziosi per dare profondità al roster e dare sostanza alle rotazioni biancorosse.

Lanzarini a Trieste

Designazione che non passa inosservata quella che riporta Saverio Lanzarini sul parquet del PalaRubini. Un ritorno che, inevitabilmente, porta con sè l'ombra di un precedente pesante e riaccende i riflettori su quella che è stata una delle pagine più spiacevoli della gestione Matiasic. La squalifica del campo per due giornate seguita alla durissima contestazione nel match dello scorso aprile contro Trento che, alla luce del severo referto arbitrale, costò alla Pallacanestro Trieste ben due giornate di squalifica del campo. L'eco di quel lancio di bottiglietta risuona ancora oggi come un monito.

Ma se il passato è storia, il presente è una responsabilità per i 6.000 tifosi che affolleranno il palazzo. L'imperativo per la platea triestina è chiaro: dimostrare una maturità da grande piazza. L'arma migliore per i tifosi, in presenza di un arbitro che ama sentirsi protagonista, non è la protesta urlata o l'atto sconsiderato. L’arma vincente è l’indifferenza assoluta.

 

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