Le rassicurazioni di Costim sul Porto Vecchio di Trieste: «Rigenerazione urbana senza scopi speculativi»

L’amministratore delegato Albertini Petroni sulla tenuta del project:

«Un piano di lungo periodo con investitori e collaborazione di attività locali»

Francesco Codagnone
A sinistra Davide Albertini Petroni (foto di Massimo Silvano), amministratore delegato del gruppo Costim, la società di real estate developer che con Elmet e Impresa Percassi ha firmato la proposta di project financing per la riqualificazione del Porto Vecchio. A destra una vista sul viale dell’antico scalo (foto di Andrea Lasorte), attualmente interessato dai lavori finanziati dal Pnrr, in attesa di determinare il vincitore della gara e partire con il parallelo progetto di rigenerazione urbana da condurre in partenariato pubblico-privato
A sinistra Davide Albertini Petroni (foto di Massimo Silvano), amministratore delegato del gruppo Costim, la società di real estate developer che con Elmet e Impresa Percassi ha firmato la proposta di project financing per la riqualificazione del Porto Vecchio. A destra una vista sul viale dell’antico scalo (foto di Andrea Lasorte), attualmente interessato dai lavori finanziati dal Pnrr, in attesa di determinare il vincitore della gara e partire con il parallelo progetto di rigenerazione urbana da condurre in partenariato pubblico-privato

«Siamo consapevoli della responsabilità, ma sappiamo cosa fare». Davide Albertini Petroni, amministratore delegato del gruppo Costim, la società di re

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