Triestina Calcio, per il Cittadella solo la difesa è intoccabile
In vista del derby triveneto, i dubbi di Marino riguardano solo il centrocampo e l’attacco. Indisponibili Vertainen, Tonetto e Louati

La Triestina prepara la sua seconda trasferta consecutiva: domenica la squadra di Marino sarà di scena al Tombolato (inizio ore 14.30) contro un Cittadella che pur essendo appena retrocesso dalla serie B con tanti buoni nomi nell’organico, è partito col freno a mano tirato ottenendo appena 6 punti in otto gare.
Un periodo difficile per i veneti come testimonia il dato dei gol segnati, appena 4 ovvero il peggiore del girone, e il fatto che da tre partite la squadra di Iori non riesce ad andare in rete. Insomma una situazione per la quale servirà la massima attenzione da parte della squadra alabardata, perché si tratta di un avversario che potrebbe riprendersi da un momento all’altro, come invece attraversare una condizione di crisi permanente della quale l’Unione potrebbe approfittare.
Marino dovrà ancora fare a meno dei tre infortunati Tonetto, Vertainen e Louati, ma ha una rosa abbastanza variegata da potersi permettere un paio di dubbi. Sarebbe strano cambiare un modulo con il quale si rischia decisamente meno, soprattutto in trasferta sul campo di un Cittadella che sarà animato da una grande voglia di rivalsa. Saggio dunque pensare a una maggior copertura, tanto si è visto anche a Novara che poi qualcosa davanti si crea comunque, anche se al Piola non è arrivato il gol.
Pertanto è probabile che venga riproposto il 3-5-2 e che il terzetto di difesa sia il solito che sta dimostrando grande affidabilità con Silvestri al centro, Moretti a destra e Anzolin a sinistra. Sulla linea di centrocampo sembra tutto scontato sul centro-sinistra, con Jonsson play, Ionita mezzala e D’Amore sulla corsia esterna, più incerta invece la situazione sulla parte destra del campo. Per il ruolo di mezzala ad esempio Marino dovrà decidere se privilegiare la solidità e dare ulteriore minutaggio a Crnigoj anche per far crescere di condizione lo sloveno, o preferire la maggior verve offensiva di Gunduz, che comunque resta un’opzione da giocarsi nel finale di gara.
Come esterno destro invece il favorito è Silvestro, ma in alternativa c’è anche Pedicillo che è già rientrato per qualche minuto a Novara, senza trascurare che il suo reale ruolo è quello di mezzala e pertanto può venir buono anche in mezzo al campo. L’ultima possibile opzione di Marino è quella in attacco: giocheranno ancora assieme le due punte Faggioli e Kljajic oppure il tecnico rispolvererà D’Urso per dare un po’ più di qualità nelle giocate perdendo però peso nel reparto offensivo? O anche qui si giocherà l’arma della qualità nella seconda parte di gara?
Intanto, passando alle vicenda extra campo, la Corte Federale d'appello ha respinto venerdì il reclamo presentato dal Rimini, confermando gli 11 punti di penalizzazione in classifica ai romagnoli per le inadempienze del primo luglio. La speranza è che la Triestina abbia carte migliori per l’appello del 20 ottobre.
Riproduzione riservata © Il Piccolo