Triestina Calcio deferita con recidiva: rischia di partire da -6 il prossimo anno
Confermate le inadempienze della società alabardata sulle ritenute Irpef e sui contributi Inps. La penalizzazione verrà scontata nel campionato 2025/26, qualunque esso sia

Sul fatto che la Triestina fosse inadempiente riguardo alle scadenze fiscali dello scorso 16 aprile, purtroppo non c’erano dubbi: era già noto che venti giorni fa la società alabardata sia riuscita a pagare in extremis solamente gli stipendi netti dei giocatori (con giallo sulla data dei bonifici poi per fortuna risoltasi in modo positivo), ma proprio come a febbraio non abbia saldato i contributi e le tasse. Insomma, che arrivassero i deferimenti era solo questione di tempo, e ieri è giunta infatti anche la certificazione da parte della Procura Federale della Figc.
Il Procuratore Federale infatti, a seguito delle segnalazioni della Covisoc, ha deferito al Tribunale Federale Nazionale Sezione Disciplinare la Triestina nonché i rispettivi legali rappresentanti e dirigenti per una serie di violazioni di natura amministrativa. L’Unione non è la sola inadempiente, ci sono anche Lucchese nel girone B e Messina e Foggia nel girone C. Nel dettaglio della società alabardata, Benjamin Lee Rosenzweig e Sebastiano Stella, rispettivamente presidente e amministratore delegato della Triestina, sono stati deferiti per non aver provveduto, entro il termine del 16 aprile 2025, al versamento delle ritenute Irpef, dei contributi Inps, del fondo di fine carriera, nonché delle ritenute Irpef relative agli incentivi all’esodo tutti riferiti alla mensilità di febbraio 2025 e alle mensilità di novembre-dicembre 2024 e gennaio 2025.
Di conseguenza la società è stata deferita a titolo di responsabilità diretta per le violazioni disciplinari ascritte ai propri legali rappresentanti pro-tempore nonché a titolo di responsabilità propria. Alla società e a Ben Rosenzweig e Sebastiano Stella è stata, altresì, contestata la recidiva. Già, perché dopo essere stata inadempiente a febbraio, motivo per il quale sono arrivati i 4 pesanti punti di penalizzazione che sono costati alla squadra la salvezza diretta (e che si sono aggiunti al punto di penalità di inizio anno per la questione Olivieri), ora la società alabardata ha purtroppo fatto uno spiacevole bis. E la recidiva avrà un suo peso nella sentenza che verrà decisa dal Tribunale federale quando verrà fissata l’udienza. Pertanto ai 4 punti che dovrebbero essere applicati visto che l’inadempienza è la stessa, si aggiungeranno uno o due ulteriori punti proprio per la recidiva. Attenzione, comunque: i punti di penalità verranno scontati nel prossimo campionato, qualsiasi esso sia. E sempre che ci sia, ovviamente, una società che sarà stata in grado di iscriversi al campionato di pertinenza.
Insomma, lo scenario migliore, se si otterrà la salvezza, sarà quello di partire nella prossima serie C con una sostanziosa penalità. E proprio per il raggiungimento del fondamentale traguardo della permanenza nella categoria, aspetto che sembra fondamentale anche per il futuro del club, continua a prepararsi la squadra agli ordini di mister Tesser, pronta ad affrontare il Caldiero negli spareggi salvezza: il primo capitolo dei play-out si gioca sabato a Caldiero (inizio ore 20), mentre la gara di ritorno al Rocco (sempre inizio ore 20) si svolgerà sabato 17 maggio.
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