Triestina calcio, la nuova Unione con la Juve cerca il primo squillo al Rocco

TRIESTE Con ancora addosso la rabbia della vittoria di Padova sfumata per un soffio, oggi (sabato 25 febbraio) la Triestina ritorna al Rocco per affrontare la Juventus Next Gen (inizio ore 14.30, arbitra Bordin di Bassano del Grappa) e andare a caccia di tre punti fondamentali nella corsa salvezza.
Rispetto all’ultimo impegno casalingo di venti giorni fa, l’aria in casa alabardata è decisamente cambiata. Quel giorno, nonostante l’ottima prova al cospetto della capolista Pro Sesto, l’ennesimo episodio negativo (l’espulsione di Masi) aveva fatto deragliare la gara dai giusti binari e c’era il comprensibile scoramento di chi vede non girargliene mai bene una.
Ma c’era anche la consapevolezza di una ritrovata compattezza e di aver giocato alla pari della capolista, per giunta a lungo in inferiorità numerica. Forte di questa nuova convinzione, la squadra di Gentilini ha fatto poi 4 punti in due trasferte: con l’Albinoleffe è stato un pizzico fortunata, a Padova meritava una larga vittoria. Ma la sostanza è che quella che adesso ritorna al Rocco è una Triestina che ha trovato una quadra e sembra anche più consapevole dei propri mezzi e delle proprie qualità. Qualità tra le quali manca però ancora quella del gol, perché in effetti l’Unione fa una fatica enorme a segnare. Anche a Padova c’è riuscita solo da palla inattiva, un corner ben sfruttato da Masi, ma è chiaro che sotto questo aspetto la Triestina deve fare un passo avanti se vuole uscire dal campo con i tre punti. Di fronte all’Unione una Juve Next Gen imprevedibile, capace di tutto e del contrario di tutto, come si conviene a una squadra giovane, di qualità ma molto discontinua.
Come si prevedeva, Gentilini deve rinunciare a Malomo e Felici: il difensore è out fino ad inizio aprile per la rottura della membrana del timpano, mentre l’attaccante è ancora fuori per precauzione dopo la forte distorsione alla caviglia rimediata contro l’Albinoleffe. Per il resto tutti abili e arruolati: Gori sta meglio dopo il forte colpo alla coscia preso nell’immediata vigilia del match di Padova, mentre Mbakogu sembra aver superato indenne l’affaticamento di metà settimana. Davanti a Matosevic vedremo sicuramente la coppia di difensori centrali formata da Masi e Piacentini, con Rocchetti a sinistra e molto probabilmente Ciofani a destra. Il tecnico, in assenza di Felici, dovrebbe infatti confermare Germano in posizione più avanzata sulla fascia, con spostamento di Paganini a sinistra, mentre in mezzo al campo per giocare accanto a Celeghin è ballottaggio fra Lollo e Gori, con il primo leggermente favorito in virtù delle ultime ottime prestazioni. In avanti invece Tavernelli dovrebbe come sempre agire in appoggio a Mbakogu. C’è anche un’opzione un po’ più offensiva, con Tessiore esterno alto, cosa che permetterebbe a Germano di retrocedere a terzino. Ma al di là delle scelte sui singoli, c’è una vittoria da portare a casa: anche perché dopo questa mancheranno solamente nove partite e la prossima sarà lo scontro diretto di Mantova.
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