Triestina Calcio, Vertainen e Tonetto costretti ai box per infortunio
L’Unione dovrà fare a meno di due pedine chiave: l’attaccante salterà i prossimi due match, mentre il terzino rientrerà solo nel 2026

In qualsiasi squadra, ogni infortunio è una problematica importante. Ma in una rosa come quella della Triestina, dove dopo gli addii di chi ha rescisso si è potuto intervenire solamente nell’ultimo giorno di mercato o attingendo al pianeta degli svincolati, ogni problema fisico che provochi delle assenze è ancora più pesante. Ecco perché la mancanza di due pedine che hanno quasi sempre giocato da titolari, ovvero Vertainen e Tonetto, è un handicap non da poco. L’assenza dell’attaccante, fra l’altro, per le note carenze numeriche del reparto, è ancora più significativa, anche se il giovanissimo Kljajic che l’ha sostituito è andato subito in gol. Ma quanto staranno fuori i due?
Adesso se ne sa un po’ di più. Vertainen nella partita di una settimana fa a Monza contro l’Inter U23 ha riportato una lesione muscolare di primo grado al flessore, nella zona posteriore della coscia per capirsi. Non si tratta di una lesione grave, il giocatore sta già facendo terapia, ma è comunque un problema per il quale si sta fuori circa tre settimane dall’infortunio a seconda dell’evoluzione. Molto probabilmente il finlandese effettuerà un’ecografia di controllo a fine settimana o all’inizio di quella prossima per fare il punto.
Sicuramente l’attaccante salterà le due trasferte di Novara e Cittadella, poi se tutto andrà per il meglio c’è qualche possibilità di rivederlo nella sfida interna con la Pergolettese di sabato 18 ottobre. Ma è solo un’ipotesi perché con i problemi muscolari bisogna andarci molto cauti e anticipare troppo il rientro significa anche rischiare una recidiva. Visto che l’impegno seguente è ben nove giorni dopo, lunedì 27 ottobre in trasferta con la Dolomiti Bellunesi, allora c’è la possibilità che per essere più sicuri Vertainen rientri solo in quell’occasione, in pratica a un mese dall’infortunio. Nel frattempo toccherà a Faggioli e Kljajic sostenere il reparto offensivo.

Tempi invece decisamente più lunghi per riguarda Tonetto, che come già annunciato da mister Marino alla fine della gara con il Renate, ha riportato la frattura della clavicola. Il giocatore sarà sottoposto a intervento chirurgico, probabilmente nel fine settimana, per l’inserimento di una placca. Come detto qui per il recupero ci vorrà parecchio tempo, si va comunque verso i tre mesi e questo vorrebbe dire rivedere il giocatore in campo nel 2026. In questo caso almeno le opzioni per il tecnico alabardato sono più numerose, anche se Tonetto ultimamente si era rivelato un jolly utilizzabile non solo a sinistra, ma anche sulla corsia destra.
Comunque sulla fascia mancina l’esterno possono farlo D’Amore e anche Anzolin, se non viene utilizzato come braccetto della difesa a tre, mentre a destra le opzioni si chiamano Silvestro ma anche Pedicillo, visto che quest’ultimo ha recuperato dall’infortunio e domenica scorsa era già andato in panchina. Di certo un’altra prova di resilienza per la Triestina, che comunque con questo avvio di campionato ha dimostrato di essere più forte di qualsiasi avversità, reagendo con vigore non solo all’handicap iniziale, ma anche alle sostanziosa penalizzazione arrivata in corso d’opera.
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