L’Usg Alimentaria si gioca a Cervignano le speranze di salvezza

GORIZIA. Il derby tra Credifriuli Cervignano e Alimentaria Goriziana, in campo stasera al PalaLancieri alle 20.30, è la sfida più delicata della quintultima giornata in C regionale, con la squadra...

GORIZIA. Il derby tra Credifriuli Cervignano e Alimentaria Goriziana, in campo stasera al PalaLancieri alle 20.30, è la sfida più delicata della quintultima giornata in C regionale, con la squadra della Bassa e quella isontina che provano a tirarsi fuori da quella zona play-out che attualmente le comprende. E’ messa peggio, a livello di classifica e di indisponibilità, l’Usg di coach Beretta, che si è vista confermare i 4 punti di penalizzazione ed è scalata quindi dietro a Cervignano. Ha bisogno assoluto di una vittoria per riagganciare la Credifriuli ma dovrà farlo ancora senza Nanut (terza e ultima giornata di squalifica) e Giacomo Rosso, anch’egli squalificato. Rientra, dopo la distorsione alla caviglia, Marcetic. La Credifriuli invece sarà al completo.

Migliore rispetto ad entrambe la posizione della Ferroluce Asar Romans, che attualmente sarebbe salva e giocherà domani alle 19 sul parquet del “Benedetti” di Udine, in via Marangoni, ospite dell’Ubc Latte Carso. «Abbiamo il vantaggio di dipendere solo da noi stessi e dai nostri risultati, questo sì – spiega il presidente dell’Asar Calligaris –, ma abbiamo anche un calendario difficile. Nei prossimi 7 giorni, che comprendono anche il turno infrasettimanale, ci giochiamo una buona fetta di salvezza: se saremo capaci di portare a casa almeno 2 vittorie tra Ubc, Tarcento e la diretta concorrente Latisana, archivieremmo in anticipo il discorso. E’ il nostro obiettivo».

Diverso, invece, quello della Geoclima Fogliano, che con un grande sprint nelle ultime giornate ha cambiato le prospettive della sua stagione, anche senza l’apporto dell’infortunato Petrovic, che non ci sarà nemmeno oggi alle 18.30 a San Daniele contro il Michelaccio. «Siamo stati bravi a chiudere il discorso salvezza – conferma coach Busolini – adesso inizia una sorta di minitorneo di 5 partite in cui giochiamo con l’obiettivo di centrare i play-off».

Ha poco da giocarsi invece la Pm Pontoni, che ormai, fatto salvo un miracolo che avrebbe del clamoroso, è condannata al ritorno in serie D. I monfalconesi ospitano oggi alle 19 la Trevisan Latisana. «Siamo molto vicini alla retrocessione ma vogliamo chiudere bene vincendo almeno le gare casalinghe – si propone coach Battini – lo dobbiamo ai nostri tanti tifosi affezionati che nonostante i risultati hanno sempre riempito la palestra Verde. Vogliamo ripagare il loro affetto con delle soddisfazioni».

Michele Neri

Riproduzione riservata © Il Piccolo