A Budapest è l’ora di De Rose. Batki: «Per me bilancio positivo»

Intanto, è tornata a casa la tuffatrice della Triestina Nuoto/Esercito Noemi Batki, che a Budapest ha affrontato il suo settimo mondiale con molta emozione, poiché tornava, dopo 7 anni, nella “sua” Budapest, dove aveva conquistato il suo primo argento europeo dalla piattaforma di 10metri. «Gareggiare in Ungheria è sempre meraviglioso, il bilancio delle mie gare è positivo: tre finali mondiali, tra cui quella con Chiara Pellacani, cosa che all’esordio, non era scontata - commenta Noemi -. Con Chiara, ora vogliamo continuare a lavorare duramente in vista di Tokyo 2020. Certo, un po’ di delusione c’è, invece, per l’11.mo nel sincro misto con Verzotto, ma aprire un mondiale con una finale diretta non è mai facile, il livello si è alzato tantissimo, soprattutto dalla piattaforma, e nel finale sarebbe servito un tuffo perfetto che non era nel nostro repertorio. Abbiamo comunque lottato intensamente per una medaglia fino all’ultimo».

Archiviati i Mondiali di Budapest, i tuffatori italiani sono già alle prese con i campionati tricolori Assoluti estivi di Cosenza, da oggi a domenica, che rappresentano l'ultima tappa del campionato societario. Oltre ai titoli inviduali, l'ultima kermesse del panorama nazionale designerà le compagini vincitrici dello scudetto assoluto, di quello femminile e di quello maschile. Per la Triestina Nuoto in lizza - oltre a Noemi Batki - Andrea Fonda, Filippo Di Matteo, Samuel D'Alessandro, Estilla Mosena, Alice Poboni, Elisa Cosetti, Silvia Alessio e Chiara Zacchigna. In casa della Trieste Tuffi, invece, i qualificati sono Lucia Zebochin, Giorgia Schiavone, Andrea Barnaba e Gabriele Auber. Quanto al programma, si parte oggi alle 10 con le eliminatorie di trampolino 3 metri maschile, e piattaforma e sincro femminile, mentre dalle 18 ci saranno le rispettive finali.