Adriatica Ionica Race a Grado. Domenica a Trieste stop alle auto dalle 14 alle 16.30

TRIESTE. Il Grande Ciclismo torna ad abbracciare Trieste. Domenica 24 giugno si terrà l'ultima tappa della neonata Adriatica Ionica Race, che da Grado condurrà i ciclisti sino al traguardo di Piazza Unità. La frazione conclusiva della corsa ideata dal grande Moreno Argentin sarà lunga 116,8km e dopo la partenza dalla località balneare accompagnerà la carovana attraverso il Carso triestino prima di imboccare Strada del Friuli e successivamente connettersi con Viale Miramare per proseguire fino a Piazza Libertà dove inizierà il circuito cittadino di 6,100 km da ripetere sei volte.
Sulle Rive il pubblico dovrebbe assistere ad una bagarre tra le ruote veloci come successe nel 2014, l'ultima volta in cui il capoluogo regionale ospitò il Giro d'Italia. Nel 2014 si impose, appunto in volata, lo sloveno Luka Mezgec mentre quella corsa rosa incoronò come vincitore assoluto il colombiano Nairo Quintana.
Intanto la terza frazione dell'Adriatica Ionica Race che si è conclusa ai 2091m di altitudine del Passo Giau ha premiato il colombiano Ivan Ramiro Sosa che in un colpo solo ha conquistato il successo di tappa e la maglia azzurra di leader della graduatoria generale della corsa che si concluderà a Trieste. Prima di poter festeggiare in Piazza Unità a Trieste, Ivan Sosa dovrà uscire indenne dall'insidiosa tappa di sabato, lunga 223,2km, con partenza da San Vito di Cadore ed arrivo a Grado. Gli ultimi 25km presentano due tratti di sterrato, lunghi 3,7km e 2,2km con quest'ultimo che termina a 15km dall'arrivo, che potrebbero fare gola a chi vorrà vivere una giornata di gloria e scompigliare le carte per quanto riguarda la classifica generale.
Tornando alla più stretta attualità, il vicesindaco e assessore alla Polizia Locale di Trieste Paolo Polidori, l'Assessore allo Sport Giorgio Rossi ed il Comandante della Polizia Locale Walter Milocchi hanno illustrato, nel corso della conferenza stampa dedicata all'evento, le variazioni e modifiche alla viabilità cittadina causate dall'arrivo della corsa ciclistica. L'apposita ordinanza ha stabilito come Strada del Friuli, Via del Perarolo, Via Boveto, Viale Miramare, Piazza Libertà e Corso Cavour saranno temporaneamente interdette al transito veicolare dalle 13 alle 15.
Chiaramente la circolazione veicolare sarà vietata pure sul circuito cittadino finale dalle 14 alle 16.30, più precisamente questo divieto coivolgerà: Via Valdirivo, Via Reti, Piazza San Giovanni, Via Gallina, Piazza Goldoni, Via S.Pellico, Galleria Sandrinelli, Via Bernini, Galleria San Vito, Via Alberti, Via San Marco, Viale Campi Elisi, Via delle Fiamme Gialle, Passeggio Sant'Andrea, Via G.Cesare, Via Ottaviano Augusto, Rive fino a Corso Cavour e da Corso Cavour sino a Via Milano. Inoltre, sempre dalle 14 alle 16.30, in Via Carducci sarà operato un restringimento di carreggiata, nel tratto compreso tra Via Milano e Via Reti, con il mantenimento di tre corsie di marcia. Infine divieti di sosta e fermata con rimozione sono previsti in queste Vie su ambo i lati: Via dell'Orologio, Via Mercato Vecchio e Via Gallina, con l'esclusione per eventuali posti riservati ai disabili (generici e personalizzati).
La cittadinanza non sarà “ingabbiata” all'interno del circuito poiché gli operatori della Polizia Locale indicheranno le seguenti possibili vie di fuga (vie d'accesso e d'uscita); per la zona di San Vito: Ascanio Canal, San Giusto, Bramante e Pestalozzi. Da Pestalozzi in direzione Costiera: Via Molino a Vento, Piazza Garibaldi, Via Carducci, Piazza Dalmazia, Via Ghega e Viale Miramare. L'accesso per i residenti nell'area interdetta del Borgo Teresiano sarà possibile attraverso Largo Canal, Via San Michele, Via Venezian, Via Cadorna, Via dell'Orologio, Via Pozzo del Mare, Teatro Romano, San Spiridione.
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