Allegri ha deciso Milan con il tridente in casa dell’Arsenal

I rossoneri partono dal 4-0 dell’andata ma il tecnico avverte «Dobbiamo dimenticarlo, troveremo un avversario diverso»
AC Milan Swedish forward Zlatan Ibrahimovic (R) vies for the ball with Palermo midfielder Josip Ilicic during thier Serie A soccer match at the Renzo Barbera stadium in Palermo, Italy, 3 March 2012. ANSA/ CIRO FUSCO
AC Milan Swedish forward Zlatan Ibrahimovic (R) vies for the ball with Palermo midfielder Josip Ilicic during thier Serie A soccer match at the Renzo Barbera stadium in Palermo, Italy, 3 March 2012. ANSA/ CIRO FUSCO

LONDRA

Con il tridente verso i quarti di finale: il ritorno contro l’Arsenal come trampolino per rilanciare le ambizioni europee perché nello sprint di primavera, assicura Massimiliano Allegri, «il Milan può arrivare fino in fondo anche in Champions».

Dimenticare il risultato dell’andata, quel 4-0 maturato sul prato di San Siro che vale più di un’ipoteca sulla qualificazione: questo il monito del tecnico rossonero che si aspetta una grande partita dalla sua squadra. Troppo prestigioso il contesto (gli ottavi di Champions), così come affascinante il palcoscenico (Emirates stadium) e di caratura l’avversario, per pensare che il Milan possa snobbare la gara di questa sera. «Anche solo parlarne è un modo per mancare di rispetto alla squadra - le parole di Allegri -. Troveremo un avversario completamente diverso rispetto a quello dell’andata. Conosciamo gli inglesi, ci attaccheranno dal primo minuto per riaprire subito la qualificazione. Sarà importante dunque avere il giusto approccio, e soprattutto un grande ritmo perchè la prima ora sarà decisiva».

Dopo tre anni di assenza il Milan è a meno di un passo dal ritorno nell’elite del calcio europeo. Un’occasione per confermare la maturazione dei rossoneri ma anche per continuare a sognare una magnifica accoppiata, campionato e Champions. «Rispetto al Milan dell’anno scorso siamo cresciuti. Ci sono momenti nel corso della stagione in cui certe partite possono risultare decisive. Come sabato a Palermo per il nostro campionato. E contro l’Arsenal potrebbe succedere la stessa cosa per il nostro cammino in Europa. Perché stiamo per recuperare tutti i giocatori e a quel punto, se saremo ancora in corsa, potrà succedere di tutto. Perché se è vero che Real Madrid e Barcellona continuano ad essere un gradino sopra tutte, con il passare della stagione cresce l’autostima e la fiducia. E sarebbe sbagliato non pensare di poter arrivare fino in fondo perché nel calcio si comincia sempre sullo 0-0»: questa la convinzione del tecnico toscano.

Riproduzione riservata © Il Piccolo