Allianz, Fernandez e Da Ros tornano a correre: «È un’iniezione di fiducia contro l’incertezza»

Il play e l’ala da lunedì al Grezar assieme al professor Paoli: «Necessario risollevare tutto il movimento cestistico»
Lasorte Trieste 19/01/20 - Basket, Serie A, Openjobmetis Varese - Allianz Trieste, Foto Lasorte / Ciamillo
Lasorte Trieste 19/01/20 - Basket, Serie A, Openjobmetis Varese - Allianz Trieste, Foto Lasorte / Ciamillo

TRIESTE Li abbiamo lasciati intenti a festeggiare il successo contro Pistoia davanti a un'Allianz Dome tristemente vuota.

Applausi scherzosi a un palazzo privo di tifosi quindi sotto la doccia per quello che sarebbe diventato l'ultimo match della stagione 2019-2020. Era sabato 7 marzo: più di due mesi dopo, Juan Manuel Fernandez e Matteo Da Ros ripartono, divisi tra la gioia di riprendere gli allenamenti e la preoccupazione per un futuro ancora incerto che presenta scenari tutti da definire.

Per il play italo-argentino e l'ala milanese la possibilità di tornare sul campo è motivo di grande soddisfazione.

Da domani, agli ordini del professor Paoli, torneranno a sudare come ai vecchi tempi sull'erba dello stadio Grezar.

«Ricominciare a muoversi aiuta molto a superare la situazione attuale- racconta il Lobito-. Tornare, anche se in maniera minima, ad avere un pò della vecchia "routine" mi permette di avere la testa più focalizzata su un obiettivo chiaro e non su mille argomenti differenti allo stesso tempo. L’incertezza, si sa, è grande: tornare all’attività aiuterà a combattere un pò di più questo stato di stress». «Rivedere Paolo Paoli e Juan dopo tanto tempo sarà una sensazione strana ma che mi fa estremamente piacere- gli fa eco Da Ros-. Da qui, magari, sarà possibile cominciare a costruire l'annata futura, partendo dalla parte fisica per poi capire come continuare progressivamente. Peraltro, nel frattempo ho avuto l’opportunità di vedere anche altri compagni di squadra come Cavaliero e Coronica, al di fuori del campo».

Sul futuro, sulla gestione dei prossimi mesi e sul campionato che verrà entrambi manifestano preoccupazione.

«Per quel che riguarda il campionato- le parole di Fernandez- è difficile immaginare come potrà essere: l’unica cosa che mi preoccupa, adesso, è più che altro poter arrivare pronto fisicamente e con il ritmo giusto quando sarà il momento di tornare a giocare».

«L'idea che mi sono fatto in questo periodo è che sarà necessario regolamentare perfettamente la capienza delle strutture: finchè non ci sarà una chiara idea in tal senso, la vedo molto dura perché bisognerà vedere quante formazioni riusciranno a partecipare al campionato. Quello che penso- conclude Da Ros- è che sarà necessario cambiare molte regole, pensare molto bene alle tutele che le società dovranno applicare. A mio modo di vedere abbiamo toccato il punto più basso della nostra storia, ma credo altresì che il nuovo Presidente di Lega è la persona giusta per lavorare e trovare le soluzioni. Ha un'esperienza vasta, legata a tanti settori differenti: ora bisogna rendersi conto che è il momento di buttar giù un piano per poter tornare ad essere uno dei campionati di punta, in Europa, nel giro di uno o due lustri». —


 

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