Allo Zaccaria c’è la sfida Muggia-San Giovanni Il San Luigi va a Ronchi

TRIESTE. Si chiude una settimana intensa per i dilettanti: dopo l’esordio di campionato e l’infrasettimanale di Coppa, rieccoci in campo per la seconda giornata dei tornei, quello che potrebbe essere...

TRIESTE. Si chiude una settimana intensa per i dilettanti: dopo l’esordio di campionato e l’infrasettimanale di Coppa, rieccoci in campo per la seconda giornata dei tornei, quello che potrebbe essere il turno delle conferme o delle prime rivincite. Gli inizi di stagione sono sempre irti di insidie quindi è doveroso concedere l’occasione di scorta a chi non ha brillato e quella di ribadire le potenzialità ha chi ha iniziato con il giusto passo. Nel B di Promozione le squadre più attese non si fanno pregare per piazzare i primi tre punti mentre sorprendono le neo promosse Aurora, che fa fuori la quotata Juventina, Cormonese vittoriosa con la Torreanese. Oggi, subito un altro derby, proprio in tema di verifiche, con il Muggia che allo Zaccaria – attenzione, da oggi orario di inizio per tutti alle 15 - ospita il San Giovanni: la squadra di Matkovic, molto rinnovata, le ha prese a Cervignano e medita di rifarsi subito per non restare indietro e compromettere il morale. Sull’altro fronte i rossoneri di Calò esuberanti con il Gonars . Ne uscirà una partita forse abbastanza delicata ma sicuramente indicativa, anche se siamo appena alla seconda di campionato, per il futuro delle due compagini. Con il giusto cipiglio l’inizio del San Luigi: la formazione di Gigi Zurini fa capire di poter fare bene in avanti battendo il sempre ostico Sevegliano: se continuerà la vena d’attacco, nessun problema per qualche disattenzione difensiva. Alla prova subito a Ronchi, contro una squadra che ha reso difficile la vita al Torviscosa, una delle favorite della stagione. Nel resto del programma spicca il confronto tra Juventina e Cervignano, con i goriziani a caccia di rivalse mentre la Cormonese ospita la Sangiorgina rinnovando antichi confronti in categorie ancor più alte.

Guerrino Bernardis

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