Andreucci: «Bene a metà serve più determinazione»

TRIESTE. La Triestina formato trasferta è un rullo compressore. A Noale, il decimo successo esterno stagionale porta la firma di Daniel Bradaschia, più volte finito sul banco degli imputati per la sterilità in termini di realizzazioni.

Dal gol dell'esterno alabardato, il cui peso specifico potrebbe risultare d'importanza capitale, parte l'analisi del tecnico Antonio Andreucci al termine dell'incontro.

«Sono molto contento per Bradaschia, ha ricevuto delle critiche per non aver trovato la via della rete pur giocando molte partite. Bisogna avere fiducia nei giocatori, crederci fino in fondo e lui è stato bravo a farlo. Vincere questa partita non era facile, su un campo difficile e contro una squadra che nel secondo tempo ha badato a difendersi, del resto un punto al Noale sarebbe andato benissimo. Siamo stati ripagati del coraggio che abbiamo messo nel finale».

Due tempi giocati a ritmi totalmente diversi, come mai?

«Del primo tempo non sono assolutamente soddisfatto, siamo andati in vantaggio e poi abbiamo smesso di giocare. Non possiamo permettercelo contro nessuna squadra, non siamo così bravi purtroppo. Un atteggiamento dunque che non mi è piaciuto, bravi invece nel secondo tempo quando abbiamo alzato il ritmo, con intensità, e infatti l'avversaria lo ha percepito chiudendosi in difesa. Tornando al primo tempo, il vantaggio iniziale doveva darci una marcia in più, così non è stato».

Perché c'è stato allora quel calo di intensità?

«Va detto che comunque l'avversaria ha cercato di spingere di più, non aveva molto da perdere. Le squadre quando vanno sotto con noi cercano di dare il meglio ed è normale. Su un campo piccolo è ancora più logico che questo accada, e di fatto ci hanno fatto gol su una mezza palla buttata in area. Noi pertanto dobbiamo essere più determinati, a costo di difenderci badando solo al sodo, ma soprattutto non concedere occasioni. Lo abbiamo fatto una volta e siamo stati puniti dagli ottimi giocatori che ha il Calvi Noale in attacco».

In mezzo al campo Meduri ha dettato bene i tempi del gioco, soddisfatto?

«Meduri ha fatto una buona gara, sono contento per lui e spero cresca ancora».

E intanto i punti dal Mestre diventano 7..

«Pensiamo a noi stessi, domenica avremo una partita difficilissima contro una delle formazioni migliori del momento in campionato. Ci servirà il sostegno del pubblico del Rocco».