Approccio e difesa le chiavi di Alma-De’Longhi

TRIESTE. Alma-De’ Longhi sarà una partita a scacchi, tatticamente. Ecco le possibili chiavi per decifrarla.
APPROCCIO Alla prima di campionato l’approccio è un aspetto incidente. Chi gioca in casa ha lo sfavore psicologico (seppure bilanciato da quello ambientale), una responsabilità verso i propri tifosi, che normalmente non sono pochi e sono competenti.
CONTROLLO DEL PITTURATO Perry-Ancellotti-Rinaldi rappresentano tre buoni motivi per essere preoccupati sotto canestro. Un mix di atletismo, fisicità e scaltrezza patiti, in parte, già l’anno scorso. Il gioco degli abbinamenti è improponibile in chiave difensiva, l'unica mossa da sfruttare per l’Alma è quella di far valere, nella metà campo d'attacco, imprevedibilità e dinamismo contro le più statiche certezze trevigiane.
DIFESA Come si vince sotto pressione psicologica? Come si vince nelle giornate poco ispirate? Qual è il salvagente a cui aggrapparsi nelle situazioni complesse? La difesa. Se l'Alma Trieste parte da quel marchio di fabbrica di stampo dalmassoniano, non c'è avversaria che tenga; dallaggressività difensiva scaturisce un moto perpetuo per cui ne giova anche l'attacco. La De’ Longhi non può prescindere dalla chiave difensiva per evitare, come successe lo scorso anno, di farsi travolgere dal ritmo e dall'impertinente entusiasmo di Coronica e soci.
CONDIZIONE FISICA La versione trevigiana del torneo di Pordenone è apparsa troppo blanda per essere vera. Un motivo potrebbe risiedere nella durissima preparazione svolta in montagna e nel poco tempo avuto per scaricare le tossine. Trieste invece sta bene da tempo, arriva pronta fisicamente al vernissage casalingo. C'è da capire quanto il gap di qualche settimana fa si sia ridotto.
AMERICANI CONTRO Parks e Green sono la coppia semi-collaudata dell'Alma Trieste; la variabile impazzita ovviamente risiede quasi esclusivamente nella prestazione di Javonte, all'impatto con il nostro campionato. Un rischio calcolato, bilanciato dalla costante onnipotenza di Parks. Sul fronte veneto la premiata ditta DeCosey-Perry può essere considerata alla stregua delle ultime scommesse giuliane, cioè materiale umano da giudicare in divenire e non nell’immediato. I 47 punti confezionati dai due nell'ultima uscita vittoriosa contro Mantova, possono essere più che un avviso per temerli domenica.
AMBIENTE Partiamo dagli ospiti. Insieme alla "Fossa" della Fortitudo sono forse l'unica tifoseria a creare un ambiente casalingo… in trasferta. L'esodo di massa è scontato, la coesione e l'efficacia di una curva ai massimi livelli. La Curva Nord triestina deve uscire dal torpore estivo per non farsi comandare a casa propria, rinverdire i momenti migliori degli ultimi anni per ricreare quell'entusiasmo tracimante che coinvolge un palazzo intero.
Raffaele Baldini
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