Aprono le ragazze-jet Sfida tra Vonn e Maze con l’incognita neve

A Schladming la prima gara in programma è il SuperG Ricognizione annullata per consentire di sistemare la pista
epa03556442 Lindsey Vonn of the USA reacts after winning the Alpine Skiing World Cup Women's Giant Slalom race in Maribor, Slovenia, 26 January 2013. EPA/ANTONIO BAT
epa03556442 Lindsey Vonn of the USA reacts after winning the Alpine Skiing World Cup Women's Giant Slalom race in Maribor, Slovenia, 26 January 2013. EPA/ANTONIO BAT

SCHLADMING. Tocca alle ragazze jet aprire questa mattina i Mondiali di sci alpino di Schladming con la gara di supergigante.

Sarà soprattutto una sfida tra la slovena Tina Maze e l’americana Lindsey Vonn, tra la dominatrice della stagione di coppa del mondo e la sua bella e bionda rivale made in Usa che non molla mai. Le azzurre invece, salvo miracoli, faranno da comprimarie: in questa stagione mai hanno brillato in superg.

Ma oggi sarà forse per molti versi una gara-lotteria per assegnare una medaglia sul piano tecnico con poche pretendenti.

Nelle ultime ore sui 2.194 metri della pista donne, che corre a fianco della classica Planai dei maschi, è sceso un metro di neve.

La ricognizione della vigilia è stata annullata per consentire a centinaia di addetti alla pista e ad una decina di gatti delle nevi di sgomberare il tracciato.

Per oggi la nevicata dovrebbe cessare ma non è escluso che, con un possibile innalzamento della temperatura, possa addirittura piovere sulla parte bassa del tracciato. Schladming è a soli 700 metri di altitudine e su questo versante delle Alpi i rapidi cambiamenti meteo non sono rari. I precedenti Mondiali del 1982 nella cittadina della Stiria furono caratterizzati, soprattutto nelle prime giornate, da piogge frequenti. Il tracciato di supergigante ha alcuni passaggi tecnici anche se non pare particolarmente difficile. Il pronostico dunque appare tutt’altro che scontato.

La neve fresca, comunque, per quanto asportata dal tracciato potrebbe attutire dossi ed asperità.

«Non sono mai stata così in forma alla vigilia di un grande evento», ha annunciato baldanzosa Lindsey Vonn. Il suo sponsor austriaco - lo stesso che imperversa nella Formula 1 - le ha messo a disposizione un mega pulmann attrezzato (simile o proprio quello che usa Sebastian Vettel).

Il problema pare sia solo quello, date le dimensioni, di trovargli un parcheggio adeguato ma non lontanissimo dalle piste.

Più serena pare Maze che, con sette vittorie ed una sfilza di podi, ha ormai una regolarità al vertice ed una sicurezza di gara senza precedenti. Le sorprese possono però sempre arrivare visto che non ci sono in gara solo le due favorite. Clienti pericolose sono le austriache (la campionessa del mondo in carica, un pò fuori forma, è Elisabeth Goergl) capitanate da Anna Fenninger.

Poi ci sono le svizzere con Lara Gut e Fabienne Suter oltre che le inossidabili tedesche guidate da Maria Hoefl-Riesch mentre Lindsey Vonn deve guardarsi anche dalla sua compagna di squadra Julia Mancuso che non a caso è vicecampionessa del mondo.

Le quattro italiane al via - tutte lombarde - saranno Daniela Merighetti, Nadia Fanchini, Elena Curtoni e l’esordiente Sofia Goggia, 20 anni e buoni risultati in Coppa Europa.

In supergigante durante la stagione l’Italia non è mai andata a di là di un 9/o posto di Elena Curtoni. È dunque fuori luogo crearsi una qualche illusione di successo. Ma si tratta pur sempre di un sport al’aria aperta, condizionato da mille fattori.

E dunque un filo di speranza nell’italico stellone può legittimamente restare.

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