Aquaro: «Ci siamo creati dei problemi da soli»

«Loro bravi nel pressing ma noi abbiamo perso troppi palloni. Dobbiamo essere più concentrati»
Lasorte Trieste 12/02/17 - Serie D, Triestina - Este, Fallo Rigore, Gol Franca 2 -0 ed Esultanza
Lasorte Trieste 12/02/17 - Serie D, Triestina - Este, Fallo Rigore, Gol Franca 2 -0 ed Esultanza

TRIESTE. Per lunghi tratti il migliore in campo dell'Unione, aspetto che qualifica di diritto l'Este tra le poche formazioni autrici di una prestazione spigliata al Rocco.

Giuseppe Aquaro, colonna della retroguardia alabardata, aveva ammonito i suoi compagni di squadra dopo il parziale rilassamento palesato a Valdagno e costato due gol, ininfluenti ai fini della sentenza sul campo, ma non nelle valutazioni del difensore, riproposte quasi sulla falsariga della settimana precedente nel post partita di ieri. «Di positivo a mio avviso portiamoci a casa soltanto il risultato» sentenzia Aquaro.

«L'Este con il suo pressing ci ha messo in seria difficoltà, ma secondo me in più di una occasione ci siamo creati dei problemi da soli. Abbiamo perso dei palloni in modo banale, questo ha dato fiducia agli avversari e fortunatamente nel primo tempo ha trovato un gran gol Carlos, ci ha sbloccato un po'».

Sul 2-0 cosa è accaduto? Un appannamento motivato dalla convinzione di aver chiuso la partita forti della superiorità numerica?

«E' capitata la stessa situazione vista la settimana precedente» chiosa il centrale (a Valdagno l'Unione sul 4-0 subì due reti in pochi minuti dai lessini).

«Un errore che non dovevamo ripetere ed invece è successo, ed è un problema da risolvere il prima possibile».

Una attenzione nel gruppo alabardato che è stuzzicata da una classifica molto strana, con 10 punti di distacco dalla prima e 11 di vantaggio sulla terza. L'obiettivo però deve rimanere quello di incamerare più punti possibili...

«Secondo me dobbiamo mantenere l'attenzione sempre, fino alla fine, ed è ancora possibile che il Mestre perda dei punti, per quanto appare difficile. Qualora accadesse dobbiamo esser lì pronti, dietro di loro, ma per farlo dobbiamo cambiare atteggiamento».

La prossima avversaria, il Calvi Noale, lotta per la salvezza e sarà ferito dalla sconfitta interna appena subìta per mano dell'Arzignano. L'Unione con due squalificati avrà il dovere di scendere in campo con il coltello tra i denti.

«Da martedì infatti bisognerà tornare al lavoro con la cattiveria necessaria per affrontare nel modo giusto la partita di domenica prossima».

E a Noale Aquaro farà affidamento ad un compagno di difesa diverso dal solito. Il giudice sportivo infatti, oltre a Corteggiano, fermerà per un turno capitan Leonarduzzi.

Guido Roberti

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