Ardessi e quel record che resiste da 32 anni firmato duellando con Joe Bryant

Il grande tiratore goriziano, oggi 68enne, sarà tra i protagonisti dell’Old Star Game in programma il 24 febbraio a Trieste 

l’amarcord

Capitan Mitraglia è pronto a tornare in campo per un derby dal sapore specialissimo. Alberto Ardessi è stata la vera bandiera del basket goriziano, del quale detiene tutti i record storici per presenze (423) e punti segnati (5750). Per questo il tiratore goriziano, oggi 68enne e inattivo dal 1990, sarà uno dei giocatori di spicco dell' Old Star Game 2019 in programma a Trieste il 24 febbraio prossimo.

Ardessi ripercorre così la sua carriera da tiratore in maglia Ugg: «A Gorizia ho giocato quasi tutta la mia carriera, approdando nel 1974 dopo due anni alla Canon Venezia guidata dal paròn Zorzi: poi nella mia città ho disputato, vivendo emozioni indimenticabili, 16 stagioni, con l'eccezione dell'annata alla Stefanel Trieste allenata da Boscia Tanjevic nel 1987/88. Con Gorizia ho vinto quattro campionati: la prima promozione fu dalla B alla A2, e poi tre promozioni in A1 nel 1975/76, 1979/80 e 1981/82. Ricordo grandi allenatori come Jim McGregor, Gianfranco Benvenuti, Giancarlo Primo, Riccardo Sales e Mario De Sisti: quell'annata in particolare fu bellissima perché da vincitori dell'A2 eliminammo Varese agli ottavi vincendo in trasferta all'overtime, poi fummo eliminati alla bella dei quarti da Torino».

Ancora oggi Ardessi resta nel libro dei record del basket italiano per quella incredibile prestazione balistica (15/21 da 3 per 57 punti realizzati) del dicembre 1986 contro Reggio Calabria (finì 138-128 per i reggini) che gli vale ancora - dopo 32 anni - il massimo di sempre per triple realizzate in un campionato professionistico. «Quella partita è rimasta nella storia per il mio record nel tiro da 3, ma anche perché ai miei 57 punti rispose Joe Bryant, il papà di Kobe, segnandone 59: ancora oggi sono tra le prime 20 prestazioni di sempre in serie A, e mi fa piacere che a distanza di tanti anni quel mio record di 15 triple segnate regga ancora».

Peccato allora che oggi il basket a Gorizia non viva lo stesso momento magico che sta nuovamente attraversando Trieste. «La serie A ormai manca da tanto: per 15 anni c'è stata una grande famiglia come i Terraneo che ci ha permesso di restare nel basket di alto livello. Finita quell'era non siamo più riusciti a rimanere ai vertici». E anche per questo l'Old Star Game del 24 febbraio all'Allanz Dome regalerà a Gorizia – e a Capitan Mitraglia - l'occasione di respirare nuovamente il clima dei derby degli anni '70 e '80: «Bellissima iniziativa, mi aspetto di vivere una serata meravigliosa per due ragioni altrettanto importanti. La prima è dimostrare che serviamo ancora a qualcosa, vista la finalità benefica dell'evento, sperando di coinvolgere tanti tifosi. E poi è l'occasione di rivedere tanti amici con i quali abbiamo condiviso anni molto belli. Trieste è tornata una piazza molto importante, inoltre mi farà piacere ritrovare Bogdan Tanjevic, con il quale ho vissuto un anno bellissimo alla Stefanel riportandola in A2».

Ardessi riapre volentieri il libro dei ricordi delle grandi sfide della sua epoca, particolarmente sentite perché l'ossatura delle squadre era costituita prevalentemente da goriziani e triestini doc: «Quello con Trieste era per noi il vero derby, lo sentivamo molto più rispetto alle sfide contro Udine e Pordenone. C'era un grande calore delle tifoserie, in vista di quelle partite già dal lunedì c'era la mobilitazione generale di giornali e tifosi. E poi erano sfide che duravano fin dai tempi delle giovanili: i mezzi economici non erano tantissimi, la produzione dei vivai era fondamentale per sostenerci a certi livelli, pertanto c'era uno zoccolo duro di 6 o 7 giocatori locali che rendevano ancor più forte la rivalità».

L'invito finale di Capitan Mitraglia è quello di rispondere al richiamo dei Miti per assistere all'Old Star Game 2019: «Speriamo di fare bella figura, soprattutto perché il fine è nobile: sarà una grande festa ma confido che la gente capirà il nostro impegno nel tornare in campo per finalità benefiche. La cosa importante è che i tifosi vengano in massa per questo motivo». La prevendita dei biglietti è disponibile on line sul circuito VivaTicket e in tutte le ricevitorie italiane. Sarà anche possibile acquistare i tagliandi all’Allianz Dome, il giorno dell’evento, domenica 24 febbraio. —



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