B maschile, scintille Televita Battuta la rivale Cordenons

Un match dai tanti volti consegna lo scontro diretto regionale ai triestini: raggiunti Riva e Massanzago. Bella partenza, bravo Juren e Kante trascinatore
Di Andrea Triscoli

TRIESTE. Pazzo Sloga Tabor, squadra dalle mille emozioni. In una gara senza un filo logico, senza equilibrio, con repentini capovolgimenti di fronte in set a senso unico, il Televita centra in un solo colpo più obiettivi. Vince per 3-2 l'importante derby contro la rivale regionale per eccellenza, Cordenons, si porta a casa la sesta vittoria dell'anno e raggiunge perciò Massanzago e Riva in questa classifica di successi, staccandosi al contempo di 2 punti dalla zona pericolosa e lasciando il C9 al quart'ultimo posto. Oltre alle tegole Ivanovic (infortunato a un piede) e Biribanti (in panca per onor di firma, ma a riposo almeno per ancora sette giorni, ndr), si presenta anche il problema Privileggi.

All'ultimo il libero è indisponibile e perciò durante il riscaldamento il tecnico Cuturic è costretto alla decisione: Juren o Iaccarino? Lo staff biancorosso opta per il primo e si rivelerà un'ottima scelta, con Juren artefice di una buona prova nella retroguardia, sia in ricezione che a contenere le bordate di Pegoraro e Saraceni. Kante trascina i suoi in questa dura battaglia, sia per carisma che nell'apporto di punti, ed è un Televita che brilla subito nel primo set scappando 16-9, 18-11 e 21-12. Monologo biancorosso dunque, col Pieramartellozzo che appare spaesato.

Il tempo del cambiocampo e la partita subisce uno smottamento: lo Sloga Tabor bello del primo parziale sparisce, e nel secondo e terzo periodo è solo Cordenons-show, con Colussi che guida alla grande le pantere, e i friulani che imperversano con ampi margini, bombardando al servizio. Sotto 1-2 in pochi potrebbero pensare a una vittoria, e gli ospiti vanno su di giri anche nel quarto (1-4, 6-8, 8-12 le tappe). Ma la reazione del Televita ha dell'incredibile e miracoloso: dall'8-12 i padroni di casa riagguantano i fuggitivi 13-13, e li superano 16-13 (8-1 nel tremendo break a favore dei carsolini). Parziale chiuso con spavalderia 25-18 e siamo 2-2, in un match che sembra destinato a non finire. Biancorossi avanti 8-7 al cambio di campo, Cordenons che replica 10-11 e si porta 12-14 con 2 occasioni per guadagnare il match. Cuturic chiama subito un time-out ed invita i suoi ragazzi a crederci, a muro ed in difesa. E così farà il Tabor. Che risale dal baratro, trova il 14-14 e si porta sul 16-15, centrando tra l'entusiasmo del palasport l'obiettivo, grazie ad un sofferto quanto agognato 17-15. Vittoria d'oro, dal peso specifico importantissimo, e spezzato il tabù del quinto: per Cordenons è il primo tie-break perso in stagione, per il Televita è questa la sesta occasione stagionale per un 3-2 (solo il Silvolley ne ha disputati di più, ndr).

Risultati 16.o turno: Valsugana Padova - Bassano 3-0, Treviso - Btm Lametris Massanzago 3-1, Bibionemare- Gori Wines Prata 0-3, Aduna Casalserugo Pd - Cornedo VI 1-3, Avs Mosca Bruno Bolzano - C9 ArcoRiva 3-0, Motta - Silvolley Trebaseleghe 3-1.

Classifica: Prata 43; Bolzano e Valsugana Padova 37, Motta 36, Cordenons 28; Silvolley e Volley Treviso 24, Cornedo Vi 23; Massanzago 20; Sloga Tabor Televita 18; C9 ArcoRiva Trento 16; Bassano 13; Aduna10; Bibionemare Venetogas 7.

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