Barcolana più europea con l’Elan

TRIESTE
La Svbg ha stretto un accordo di collaborazione con il cantiere sloveno Elan, che diventerà nel 2012 uno dei partner tecnici della Barcolana. «Si tratta di una forma di co-marketing nata lo scorso anno grazie all’iniziativa di Adria Ship, importatore Elan per l’Italia», ha spiegato il presidente della società Vincenzo Spina, ieri a Dusseldorf, dallo stand Elan al Boot, uno dei principali saloni europei della nautica. «Nel 2011 infatti venne presentato al Salone di Genova l’Elan 310 limited edition Barcolana, con una particolare grafica sullo scafo dedicata alla regata: oggi la partnership cresce con l’obiettivo di promuovere la partecipazione al nostro evento tra gli armatori del cantiere.
Il legame tra Elan e Barcolana è importante: condividiamo lo stesso mare, in quanto l’Alto Adriatico è la casa della Barcolana, ma è anche il mare di riferimento del cantiere sloveno. Negli ultimi cinque anni Elan è stato uno dei cantieri più rappresentati tra gli iscritti alla regata, con più di 100 imbarcazioni iscritte in ogni edizione».
L’obiettivo della Barcolana è quello di mettersi in contatto con gli armatori, fornendo informazioni dirette e illustrando le numerose innovazioni della regata in termini di sicurezza, ospitalità e qualità dell’evento: «Stiamo investendo in maniera molto determinata - ha spiegato ancora il presidente Spina - su ospitalità, offerta turistica e divertimento a terra, qualità tecnica della regata e sicurezza. Sono elementi che consideriamo centrali per fare della Barcolana un’esperienza unica e indimenticabile per gli armatori che scelgono di partecipare».
Assieme ad Elan, Barcolana sarà presente ai principali saloni nautici europei nel corso del 2012 e promuoverà la regata nei punti vendita del cantiere in Italia e all’estero e con gli armatori che già hanno acquistato scafi Elan. «La collaborazione con i cantieri è un elemento di innovazione - ha concluso il presidente della Svbg, Spina - già l’anno scorso abbiamo avviato la produzione di classifiche avulse della regata, premiando i primi classificati per ogni marchio monotipo con almeno dieci imbarcazioni iscritte: la formula della regata e il suo successo ci mostrano che gli armatori partecipano alla Barcolana per essere parte della festa, ma anche per battere il vicino di ormeggio, e ottengono massima soddisfazione dal battere l’armatore che ha la stessa imbarcazione».
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