Basket, solidarietà: venti club di Trieste e Gorizia uniti per Un canestro per te

“Un euro per tutti, tutti per uno” l’iniziativa della onlus presieduta da Davide Monticolo

Roberto Degrassi
Un'iniziativa di Un canestro per te
Un'iniziativa di Un canestro per te

TRIESTE. Una rete tra molte società di basket di Trieste e dell’Isontino nel nome della solidarietà. Si chiama “Un euro per tutti, tutti per uno” ed è l’ultima iniziativa dell’associazione di sportivi “Un canestro per te”. Stavolta il progetto è ambizioso e suggestivo e vuole chiamare a fare squadra le squadre giovanili del territorio.

L’idea di fondo è semplice, come la racconta il presidente dell’associazione, Davide Monticolo.

«Abbiamo contattato diverse società della provincia di Trieste e Gorizia chiedendo loro di devolvere per finalità benefiche un euro della quota d’iscrizione dei loro tesserati al minibasket e nei settori giovanili. Non chiediamo nulla direttamente ai genitori degli atleti, l’euro verrà stornato dalla quota d’iscrizione dalle stesse società. Lo scopo è semplice: cercare, con uno sforzo minimo ma moltiplicato per tante realtà sportive, di sostenere progetti a favore di chi si trova in difficoltà».

L’iniziativa è cominciata da qualche settimana, con un logo apposito creato da Ian Colabucci, e l’associazione ha già preso contatto con una ventina di club trovando sempre porte aperte. Ancora una volta il mondo del basket, che in questi anni ha sempre sostenuto con convinzione le campagne nate da associazioni che vedono in prima fila sportivi e appassionati come, appunto, “Ucpt” e quella splendida realtà attivissima in supporto ai bambini ricoverati nel reparto oncologico del Burlo che è “IotifoSveva”.

Al momento hanno aderito alla raccolta di un euro per tesserato da devolvere in progetti di solidarietà Basket4Trieste, San Vito, Servolana, Futurosa, Falconstar Monfalcone, Dinamo Gorizia, Fogliano, Azzurra, Arcobaleno, Bor, Jadran, Breg, Polet, Sokol, Don, Kontovel, Interclub Muggia, Don Bosco, Santos e Ronchi Basket Club.

Altri contatti sono in corso, confidando di allargare una base che è già importante. Naturalmente, confidano i promotori dell’iniziativa, porte aperte a tutte le società, anche fuori dai contesti triestino o isontino, che intendessero partecipare.

«In questi anni – aggiunge Monticolo – abbiamo realizzato diversi progetti, rendendo conto della loro evoluzione. Siamo sportivi, ex giocatori e dirigenti, e sappiamo quanto il nostro movimento sia sensibile a queste battaglie».

L’associazione costituita anni fa da Monticolo e altri ex atleti per aiutare l’amico Dario, a sua volta ex cestista, costretto su una carrozzina in seguito a un incidente stradale, ha coinvolto nei suoi progetti come testimonial campioni di ieri e di oggi.

Tra i più disponibili si era dimostrato Juan Fernandez, fratello di un campione di tennis in carrozzina e da sempre sensibile a iniziative solidali. Il Lobito tra l’altro aveva partecipato all’appuntamento nel quale era stato devoluto un contributo per permettere l’acquisto di protesi all’avanguardia a Enrico Ambrosetti, attuale giocatore della Polisportiva Nord Est di Gradisca, e aveva partecipato anche alla raccolta dei fondi in soccorso del giovanissimo Toni Tomusic, Under della Pallacanestro Trieste, la cui casa in Croazia era stata distrutta dal sisma.

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