Buzzi, un grande sesto posto e un amaro infortunio-choc

WENGEN. Si avvicinano i Mondiali svedesi di Aare e l'Austria dello sci fa di nuovo sentire tutta la forza del Wunderteam, a Cortina e a Wengen.
Nella discesa svizzera sui 4,5 km della interminabile Lauberhorn Emanuele Buzzi, sappadino di 24anni, ha fatto fa la più bella gara della vita ottenendo un sesto eccellente posto, i miglior risultato di giornata per l'Italia e per la sua carriera. Ma appena tagliato il traguardo è finito con gli sci incastrato sotto i materassi di protezione a margine della piccola area di arrivo della pista. Per lui trauma al ginocchio destro e ricovero in ospedale per i controlli del caso: la sua partecipazione ai Mondiali, guadagnata sul campo con questo sesto posto, è ora a rischio.
A Cortina l'austriaca Ramona Siebenhofer ha vinto in 1.36.22 anche la seconda discesa battendo la connazionale Schmidhofer (1.36.26) e la slovena Stuhec (1.36.73). Solo nona Lindsey Vonn. La migliore azzurra è stata Nicol Delago 11.a, Brignone 12.a e Nadia Fanchini 13.a.
A Wengen l'austriaco Vincent Kriechmayr ha vinto invece in 2.28.36. Poi lo svizzero Beat Feuz in 2.28.50, terzo il norvegese Kilde in 2.28.62. —
Riproduzione riservata © Il Piccolo