Buzzi, un grande sesto posto e un amaro infortunio-choc

epa07296129 Emanuele Buzzi of Italy in action during the slalom run of the men's Alpine Combined race at the FIS Alpine Skiing World Cup in Wengen, Switzerland, 18 January 2019. EPA/ANTHONY ANEX
epa07296129 Emanuele Buzzi of Italy in action during the slalom run of the men's Alpine Combined race at the FIS Alpine Skiing World Cup in Wengen, Switzerland, 18 January 2019. EPA/ANTHONY ANEX

WENGEN. Si avvicinano i Mondiali svedesi di Aare e l'Austria dello sci fa di nuovo sentire tutta la forza del Wunderteam, a Cortina e a Wengen.

Nella discesa svizzera sui 4,5 km della interminabile Lauberhorn Emanuele Buzzi, sappadino di 24anni, ha fatto fa la più bella gara della vita ottenendo un sesto eccellente posto, i miglior risultato di giornata per l'Italia e per la sua carriera. Ma appena tagliato il traguardo è finito con gli sci incastrato sotto i materassi di protezione a margine della piccola area di arrivo della pista. Per lui trauma al ginocchio destro e ricovero in ospedale per i controlli del caso: la sua partecipazione ai Mondiali, guadagnata sul campo con questo sesto posto, è ora a rischio.

A Cortina l'austriaca Ramona Siebenhofer ha vinto in 1.36.22 anche la seconda discesa battendo la connazionale Schmidhofer (1.36.26) e la slovena Stuhec (1.36.73). Solo nona Lindsey Vonn. La migliore azzurra è stata Nicol Delago 11.a, Brignone 12.a e Nadia Fanchini 13.a.

A Wengen l'austriaco Vincent Kriechmayr ha vinto invece in 2.28.36. Poi lo svizzero Beat Feuz in 2.28.50, terzo il norvegese Kilde in 2.28.62. —

Riproduzione riservata © Il Piccolo