Calcio, arbitri nel mirino Interviene la Federazione

TRIESTE. Rapporti sempre più difficili tra giocatori e arbitri sui campi di calcio? Sembrerebbe di sì, visti i provvedimenti disciplinari che settimana dopo settimana i giudici delle strutture regionali della Federcalcio sono costretti ad assumere.

E allora per lanciare un segnale importante al mondo del calcio del Friuli Venezia Giulia su questi temi il neo presidente regionale della Figc Ermes Canciani ha voluto incontrare il presidente regionale dell’Associazione arbitri Massimo Della Siega e il suo vice Marino Titolo.

«Ho visto un escalation preoccupante di episodi negativi – ha commentato Canciani spiegando le ragioni dell'incontro – e ho voluto parlarne con Della Siega perché è importante confrontarci e capire cosa fare per prevenirli. Abbiamo quindi concordato di organizzare a breve un incontro tra gli arbitri e i capitani e gli allenatori delle società delle varie categorie soprattutto per esplorare il regolamento. Credo che partendo dalla perfetta conoscenza delle regole si possano chiarire molte situazioni nate nell'ultimo periodo».

Massimo Della Siega ha accettato di buon grado l'iniziativa del Comitato regionale della Federazione e a sua volta conferma l'efficacia di questi incontri: «Sono idee che svilupperemo nei prossimi mesi – dice il presidente degli arbitri – in modo da affinare ancora di più il rapporto che ci deve essere tra la componente arbitrale e la parte del calcio che fa riferimento alle società. Noi abbiamo ribadito la nostra disponibilità a essere presenti agli incontri. Ha ragione Canciani, spesso le polemiche nascono dall'interpretazione che viene data al regolamento. Dobbiamo fare minimo comune denominatore rispetto a questi concetti». Da qui dunque anche l’appello che Canciani lancia alle società: «Dico ai presidenti, allenatori e giocatori di pensare prima di agire, perché certi gesti e certe polemiche non ci rappresentano e non devono quindi trovare spazio sui nostri campi».