Il 18enne Osmani e il primo gol in D con il San Luigi: «Ho faticato a crederci, che gioia»
Il 2-2 conseguito a Mestre dal San Luigi è stato il risultato a sorpresa della prima giornata nel girone C: il pareggio raccolto all’87’ vede il sigillo di un giocatore classe 2007, Gabriel Osmani

Un primo punto che in senso figurato vale il primo passo, da analizzare con razionalità per saperne cogliere ogni sfumatura positiva ma anche le insidie.
Il 2-2 conseguito a Mestre dal San Luigi è stato indubbiamente il risultato a sorpresa della prima giornata nel girone C. Pocecco nell’immediato post partita ha ammonito tutti dallo staccare i piedi da terra, un monito essenziale per far comprendere ad un gruppo giovane che la serie D è un campionato d’altro livello rispetto all’Eccellenza, dove ogni partita va preparata con accuratezza perché gli errori, qui, si pagano. E infatti a determinare le reti subite sono state due disattenzioni.
Giusto quindi valutare tutto per bene e tenere altissima la concentrazione, ma intanto quanta gioia per un pareggio raccolto all’87’ e per di più con il sigillo di un giocatore classe 2007, Gabriel Osmani, protagonista lo scorso anno nella cavalcata in Eccellenza con 3 reti e alcuni mesi fa in gol nella finale del Torneo delle Regioni vinto dal Friuli Venezia Giulia.
Osmani, è stato un ottimo esordio?
«Abbiamo fatto una grande partita. Con un po’ più d’esperienza avremmo potuto anche tirare fuori una vittoria, ma a prescindere partire così era veramente molto importante».
Per stoppare il Mestre alla prima in casa il tecnico Pocecco aveva premesso che sarebbe servita una partita perfetta, e molto sarebbe dipeso dal fatto di liberarsi presto dall’emozione del debutto, per molti, in serie D.
«Il gol che abbiamo trovato subito ha aiutato a rompere il ghiaccio, ma devo essere onesto, l’abbiamo preparata davvero molto bene la partita, complimenti allo staff che ha studiato nei minimi dettagli ogni particolare».
L’emozione del gol in quella porta, dove Parisi e Borriello siglarono i gol di una promozione della Triestina in C-1, la può raccontare?
«È stata una emozione indescrivibile, non mi sono reso conto subito, ho faticato a crederci per qualche secondo poi ho capito di aver raggiunto un bel traguardo».
Entusiasmo genera entusiasmo. Pochi mesi fa Gabriel Osmani era stato uno dei protagonisti del successo al Torneo delle Regioni. Tra i più positivi dell’esperienza, nella partita di finale l’attaccante sanluigino era andato a bersaglio nel 3-1 decisivo per il titolo.
«Quando si prende fiducia tutto viene più automatico, l’importante è lavorare duramente ed i miei compagni mi aiutano costantemente a migliorare».
Si diceva che ogni partita fa storia a sé. Domenica si debutterà in via Felluga, contro il Conegliano.
«Sarà una bella partita, anche loro sono neopromossi ma con la giusta mentalità potremo tirare fuori una vittoria».
Considerata anche la giovane età media della squadra, che gruppo sta sorgendo con il lavoro quotidiano sul campo?
«Siamo una squadra fortissima che può raggiungere l’obiettivo salvezza, il gruppo è ben formato grazie al nucleo di giocatori che già c’era l’anno scorso per cui davvero speriamo di fare bene». —
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