Canoa, Ausonia Grado e Cmm N. Sauro Trieste trionfano ad Auronzo

TRIESTE. Più volte sul gradino più alto del podio Ausonia Grado e Cmm N. Sauro Trieste, all'Internazionale di Auronzo. Una gara di ottimo livello, quella che da venerdì a ieri si è tenuta sul lago di santa Caterina ad Auronzo di Cadore, con in gara otto Nazioni (Austria, Croazia, Irlanda, Israele, Italia, Lituania, Repubblica Ceca e Slovenia) e 60 club provenienti da tutta la penisola in rappresentanza di 13 regioni, per un totale di oltre 600 atleti, e con l'Italia che ha schierato una rappresentativa azzurra ragazzi/junior, per guardare con lungimiranza al futuro della canoa italiana del dopo Rio.
Dei 33 atleti chiamati a difendere la maglia azzurra dalla Fick, cinque erano i convocati del Friuli Venezia Giulia scesi in gara sul lago del Cadore: Matteo Crosilla e Irene Bellan (Ausonia), Zoe Faiman (Cmm N. Sauro Trieste), Raffaele Dri ed Eleonora Bianchi (Canoa San Giorgio), oltre ad alcuni dei migliori junior italiani in raduno per gli Europei di Plovdiv, rientrati dal raduno, ed in procinto di ripartire per il prossimo concentramento a Castelgandolfo, in gara ad Auronzo con i colori societari: Pommella e Marigo (Ausonia) e Pieri (Cmm).
Nella prima giornata di gare, dedicata ai 500 metri, da subito in luce i due gioiellini dell'Ausonia, con la vittoria netta di Gianluca Pommella nel K1 junior in 1'44”69 su Cavessago (Padova) ed il rappresentante croato Buljan. Conferma del buon livello raggiunto dalla compagna di squadra Meshua Marigo nel K1 junior, che opposta alle due Betlachova, fuoriclassse della Rep. Ceca, è riuscita sul traguardo ad inserirsi nella lotta per il podio, e a conquistare la medaglia d'argento in 2’01”1, precedendo di una manciata di centesimi la Barbora Betlachova.
Molto bene nel K2 junior la triestina Zoe Faiman (Cmm), che in maglia azzurra, ed in coppia con la Garavelli, si è aggiudicata un'importante medaglia di bronzo in 1’57”67, migliore delle due formazioni nazionali in gara.
Importanti risultati sono giunti dalla seconda giornata di gare, quella di sabato, quando Pommella in coppia con Cavessago ha doppiato il successo del giorno precedente aggiudicandosi il K2 1000 metri in 3’37”13, con Pieri e Cutazzo (Cmm), che in 3’38”45 si sono piazzate immediatamente alle loro spalle conquistando l'argento. Si sono alternate quindi sul gradino più alto del podio ancora Ausonia e Circolo Marina, con la Irene Bellan (Ausonia) che si è imposta nel K1 500 metri under 16 in 2’09”35, con l'Ilenia Pieri (Cmm) che ha conquistato in 2’11”53 il bronzo; il K4 ragazze del Cmm di Gallucci, Pieri, Marzi, che d'autorità si è imposto sempre sui 500 metri in 1’52”63 sull'Aniene, ed il K2 under 16 gradese dell'Ausonia di Marocco e Paliaga, che sui 1000 metri in 3’51”11, ha staccato con decisione gli avversari più ostici della Tirrenia, transitando per primi sul traguardo.
Nell'ultima giornata di gare, quella dedicata allo sprint dei 200 metri, si è confermata atleta di interesse di buon spessore agonistico la Bellan, che di poco ha sfiorato la doppietta, conquistando l'argento in 45”29 dietro alla ceca Betlachova (49”02) e davanti alla slovena Medved (46”30), mentre il compagno di società Dylan Paliaga si è imposto nel K1 under 16 in 39”96 su Beltrami dell'Omegna. In formazione di rappresentativa nazionale, argento per il gradese Crosilla nel K4 1000 metri in 3'18”54 assieme a Martelli, Ziglioli e Boscolo.
Ha chiuso l'Internazionale di Auronzo con un importante successo la Faiman, che nel K4 200 metri, con la formazione azzurra, assieme a Nichetti, Garavelli, Tobaldo, ha dominato lo sprint chiudendo in 40”86: bronzo meritato nella stessa finale per Gallucci, Pieri, Marzi Giannetti (Cmm) in 43”14. Tesserata per Ticino Pavia, la triestina Francesca Genzo si è imposta nel K1 200 senior in 42”83.
Maurizio Ustolin
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