Champions league, la Pallacanestro Trieste in Turchia per rimanere in Europa

Alle 18 Trieste cerca a Istanbul linfa per restare in corsa. Coach Gonzalez: «Galatasaray squadra vera, ci vorrà ritmo»

Lorenzo Gatto
Davide Moretti nel match d’andata contro il Galatasaray Foto Bruni
Davide Moretti nel match d’andata contro il Galatasaray Foto Bruni

Sbarcata a Istanbul per la penultima e cruciale tappa del suo girone di Basketball Champions League, la Pallacanestro Trieste prepara il difficile match che questo pomeriggio alle 18, diretta su Dazn, la vedrà in campo presso il Turkcell Basketbol Gelişim Merkezi contro il Galatasaray.

Un match dalle forti implicazioni europee, importante in ottica qualificazione ma che assume un significato ancor più profondo per la formazione di Israel Gonzalez, a caccia di riscatto dopo la cocente sconfitta subita in campionato a Cremona.

La missione europea, per un gruppo ferito, può rappresentare la medicina giusta. La Bcl infatti, con il suo prestigio e le sue difficoltà, offre a Trieste l’occasione perfetta per resettare l’amarezza, ricercare una identità e dare un segnale forte ritrovando la strada e lottando su ogni singolo possesso.

All’andata, sul parquet del PalaRubini, fu battaglia, un 91-90 maturato nei secondi finali con un fallo non fischiato a rimbalzo su Sissoko che grida ancora vendetta. Un match bello e combattuto (forse la miglior versione stagionale della Pallacanestro Trieste), precedente che deve regalare fiducia a una squadra che al PalaRubini ha dimostrato di avere le armi per mettere in difficoltà l’avversaria.

E proprio dall’importanza di conoscere la formazione turca parte l’analisi prepartita di Israel Gonzalez.

«Il Galatasaray è una squadra molto importante in questa competizione, con grande qualità individuale, tutti i giocatori sono capaci di costruire il proprio tiro – sottolinea il tecnico spagnolo –. Hanno un’ottima capacità di sfruttare l’uno contro uno, sia i play e le guardie come Cummings e McCollum sia le ali come Palmer e White. Sono fisicamente molto bravi, con una capacità di rimbalzo superiore alla media, come abbiamo visto nella partita d’andata ci metteranno in difficoltà».

Entrando tra le pieghe del match, Gonzalez sottolinea gli aspetti per lui fondamentali nel corso dei quaranta minuti di questa sera.

«Sarà molto importante essere capaci di giocare allo stesso ritmo per tutta la partita – la sua analisi –. Dobbiamo migliorare l’aspetto difensivo, restando sempre vicini al marcatore durante i quaranta minuti e cercando di sfruttare le nostre opportunità in attacco. Per quanto riguarda i loro lunghi, Gillespie, Yasar e anche Bishop sono giocatori molto forti, specialmente in difesa e a rimbalzo. Hanno esperienza e ci hanno creato problemi nella partita di andata; dovremo sicuramente migliorare la nostra protezione del pitturato per reggere il loro impatto».

Sbarcata già ieri in Turchia, la Pallacanestro Trieste si è allenata a Istanbul e questa mattina ha svolto la consueta seduta di rifinitura.

Come a Cremona, tutti a referto. Come a Cremona, solo a partita in corso capiremo chi sarà realmente a disposizione di coach Gonzalez. —

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