Chievo e Udinese non si fanno male
VERONA. Un punto per parte tra Chievo ed Udinese, che chiudono sullo 0-0 una partita poverissima di emozioni e di tiri in porta. Noia e sbadigli al Bentegodi, sottolineati dai fischi degli spettatori subito dopo la conclusione di una partita per la quale peraltro non era difficile pronosticare un andamento di questo tipo vista la situazione in classifica con la salvezza ormai raggiunta da entrambe le squadre con larghissimo anticipo.
Squadre dunque bloccate sin dai primi minuti e poche note da segnalare in un primo tempo segnato dal nulla. Il gioco ristagna prevalentemente a centrocampo e i due portieri, Sorrentino e Karnezis, sono quasi spettatori non paganti. In avvio comunque è la squadra di Delneri a provare ad avvicinarsi con maggiore insistenza alla porta avversaria, mentre poi è il Chievo ad assumere timidamente l’iniziativa. Di conclusioni a rete, però, neppure a parlarne. Poco prima dell’intervallo, proteste clivensi per un possibile calcio di rigore negato dall’arbitro: Birsa innesca Pellissier, che frana in area dopo un leggero contatto con Widmer. Per il signor Aureliano è però tutto regolare e il gioco può proseguire.
Nella ripresa il ritmo del gioco non decolla. Thereau, al 24’, prova a sorprendere Sorrentino con una conclusione al volo di destro scoccata dal limite dell’area, ma il pallone scivola a lato. Al 37’ Chievo resta in dieci: Cesar, già ammonito, stende il neo entrato Matos e viene espulso. Maran corre ai ripari inserendo Spolli per Meggiorini mentre l’Udinese si lancia all’assalto. Ali Adnan impegna Sorrentino di testa, poi è Izco a opporsi ad un tentativo di potenza di Halfredsson.
Finisce 0-0, un punto che accontenta entrambe le squadre, non gli spettatori del Bentegodi, delusi per il mancato spettacolo.
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