Contento: «In casa Ufm c’è molto rammarico Potevamo fare di più»

MONFALCONE. «Il calcio regala gioie e dolori...il risultato è il dolore, Voi la nostra gioia...grazie popolo Ufm»: una frase breve ma ad effetto che capitan Michele Contento ha postato sulla pagina...
Bonaventura Monfalcone-18.05.2014 Calcio-Play out-Ufm-Mezzo Corona-Monfalcone-foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone-18.05.2014 Calcio-Play out-Ufm-Mezzo Corona-Monfalcone-foto di Katia Bonaventura

MONFALCONE. «Il calcio regala gioie e dolori...il risultato è il dolore, Voi la nostra gioia...grazie popolo Ufm»: una frase breve ma ad effetto che capitan Michele Contento ha postato sulla pagina dell'Ufm di un noto social network. Basta un click per rendere pubblico il proprio pensiero, ma il numero uno monfalconese aveva già dimostrato tutto l'attaccamento ai colori biancazzurri sciogliendosi in un pianto a dirotto al triplice fischio finale.

Una retrocessione che per primo non gli va giù dopo essersi conquistato la D ed aver dato il massimo per difenderla: «purtroppo l'ebbrezza di una promozione storica si scontra con le lacrime per non averla saputa mantenere. Come in altri scontri decisivi affrontati in campionato siamo venuti a mancare nel momento topico».

Magari anche i play-out erano evitabili?

«In corso d'opera le lacune si sono viste, infortuni pesanti in momenti delicati ai quali la società ha cercato di ovviare in ogni modo sono stati penalizzanti».

Si poteva far di più?

«Assieme ai compagni e allo staff tecnico posso assicurare che l'impegno non è mai mancato. Purtroppo dispiace anche per il presidente che dopo anni di sacrifici meritava di vedere ancora la propria creatura nella categoria massima dei dilettanti e per questi tifosi che hanno dimostrato per l'ennesima volta tutto l'affetto possibile».

Ripartire, dal numero uno? «Lasciamo passare qualche giorno per metabolizzare questo risultato sportivo avverso e poi rimboccarsi le maniche nuovamente, tornando in campo prima possibile: ci vorrà un progetto che possa riportare al più presto Monfalcone in serie D, categoria che per storia e aspirazioni meriterebbe. Io sono pronto ad accettare una nuova sfida, se la società lo vorrà».

Matteo Marega

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