Cormons unisce gli sport per aiutare i giovani

Sinergia senza precedenti sul Collio per tornare a giocare Spazio a calcio, tennis, basket, arcieri, volley danza e karate

CORMONS

Un’area di 27 mila metri quadri complessivi divisa in 34 aree-gioco tra campi di calcio della Cormonese, terreni del Tennis Club e zone all’aperto ad essi limitrofi.

È su quest’enorme porzione di territorio che si svolgeranno dal 28 giugno al 14 agosto i centri estivi sportivi che a Cormons mettono insieme, su iniziativa proprio di Cormonese e Tennis Club, anche Alba Cormons (basket), Compagnia Arcieri e le società di pallavolo, danza e karate cormonesi. Un lavoro enorme nel rispetto delle stringenti regole sanitarie previste: l’obiettivo è quello di dare la possibilità ai ragazzi di vivere finalmente dei momenti di divertimento pur nel rispetto di distanziamenti fisici e norme vigenti in materia di sicurezza.

I centri estivi nell’ampia area della cittadella sportiva di via Brazzano saranno aperti per ragazzi dai 6 ai 17 anni dal lunedì al venerdì con orario 7.30-14: «Non sarà il classico centro estivo monosportivo – spiega il vicepresidente del Tc Massimo Mazzarol, che col presidente della Cormonese Marco Skocaj è il principale motore dell’iniziativa – ma un’opportunità di vivere un’esperienza multidisciplinare grazie alla collaborazione tra più associazioni sportive, e sarà la prima volta che succederà qualcosa del genere a Cormons. C’è una grande funzione sociale in questo: dopo l’emergenza Covid vogliamo riportare i giovani all’aria aperta condividendo in piena sicurezza degli spazi: saranno divisi in piccoli gruppi, ognuno dei quali sarà seguito sempre dallo stesso istruttore. Lavoriamo – aggiunge – seguendo le linee guida della Regione: ci saranno sanificazioni, punti di ristoro indicati, aree di triage e ingressi ed uscite predefiniti. Siamo uno dei pochi piccoli Comuni che può beneficiare di un’area sportiva così ampia nella quale far svolgere attività in piena sicurezza. Per questo che ci stiamo muovendo per partire il 28 giugno».

Oltre alle attività pratiche relative ad ognuno degli sport previsti, spazio anche a momenti di motricità generale, arrampicata e atletica, e altro: «Proporremo lezioni a tema – conclude Mazzarol – con approfondimenti tra gli altri su pronto soccorso, educazione alimentare, energia e lingua inglese. Il Comune ci appoggia pienamente». —



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