Coutts sfida tutti con gli Rc44
Il vincitore di tre Coppe America arriva oggi a Trieste dopo il debutto dell’anno scorso
TRIESTE
È il succulento antipasto della Barcolana 2007, saporito quasi quanto il pranzo di gala che ci verrà servito domenica. Questa Trieste Rc44 Cup che prende il via oggi con le prime due regate di flotta e che emozionerà gli appassionati della vela fino a sabato, sarà il classico spettacolo nello spettacolo. Essendo il circuito internazionale di questa nuova classe velica entrato nelle fasi decisive (a Trieste si disputa la penultima tappa del 2007, poi gran finale a Dubai), nelle acque del golfo regateranno alcuni dei più bei nomi della vela mondiale, su barche velocissime e molto maneggevoli.
E con la bora intorno ai 20 nodi segnalata almeno fino a venerdì, ci sarà da divertirsi molto, a bordo e sulle Rive. Ieri mattina, nell’incontro di presentazione, Russell Coutts, Dean Barker e James Spithill, le tre superstar di questa edizione, hanno ribadito e sottolineato più volte il concetto. «Ci sono dieci team tutti molto competitivi - ha detto Coutts - sarà molto stimolante e divertente per tutti sfidarsi in mare». Ieri pomeriggio le barche sono uscite per la regata di allenamento. Un’uscita non proprio scontata, perchè la bora soffiava intorno ai 20 nodi: condizioni limite per queste monotipo, fatte per esaltare le prestazioni con un vento medio, ma non per sopportare raffiche d’intensità elevata.
Ma gli equipaggi sono usciti in mare lo stesso, per prendere le misure alla bora e farsi la mano sugli scafi. «Le Rc44 sono barche giovani, dobbiamo imparare ancora molto di esse - spiegava ieri Dean Barker, tre mesi fa finalista di America’s Cup a Valencia al timone di Team New Zealand - ma nonostante ciò, anzi forse proprio per ciò, le regate saranno ugualmente molto interessanti». Stamattina la prima prova, la regata di flotta con gli armatori al timone e i timonieri di professione al loro fianco nel ruolo di tattici. E domenica, finita la Rc44 Cup, tutte in Barcolana. Con una classifica a parte.
E se il vento sostenuto di questi giorni non spaventa nessuno di questi navigati velisti, non altrettanto li tiene indifferenti la regata delle duemila vele. «Sarà un’e sperienza fantastica regatare in Barcolana - sostengono a due voci James Spithill e Dean Barker, che come quasi tutti gli altri timonieri degli Rc44 sono alla prima esperienza - ma siamo piuttosto preoccupati per la partenza, la ressa intorno alla linea del via sarà una prova dura». Una prova che spaventa meno Russell Coutts, il quale ha rotto il ghiaccio l’anno scorso. E che non spaventa affatto il Team Magia, quello di casa, fatto di velisti locali: l’armatore Fabio Apollonio, il timoniere Andrea Micalli, il giovane Giulio Giovanella e ancora Simone Spangaro, Sandro Alberti, per citarne qualcuno, sono nati in queste acque e cresciuti a pane, vela e Barcolana. La conoscenza di mare e vento locali li aiuterà a ridurre il gap tecnico con i più qualificati equipaggi anche nella Rc44 Cup, da oggi a sabato. Stamattina, vento permettendo, si comincia.
È stabilito che la prima prova parta alle 11, ma la decisione finale verrà presa nel corso dello skipper meeting previsto alle 9.30. Il percorso per ogni prova, tanto di flotta, quanto di match race, sarà comunque a bastone, ma la lunghezza e il posizionamento dipenderanno naturalmente dalle condizioni meteo e dall’intensità del vento. Si regaterà il più vicino possibile alla terra, per migliorare al massimo la visibilità delle regate. Ma non vicinissimo, essendo 10 barche in gara c’è bisogno di spazio per le manovre in boa. L’intenzione è quella di disputare due prove a seguire.
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