Da leader per un giorno alla crisi di dicembre Anno di grandi numeri con due chance fallite

Gol e punti che non si vedevano dai tempi di Totò De Falco Appuntamenti con la B mancati al Rocco con Pordenone e Pisa
Foto BRUNI 09.06.2019 Triestina Calcio-PISA :Finale play-off--vince Pisa 3-1
Foto BRUNI 09.06.2019 Triestina Calcio-PISA :Finale play-off--vince Pisa 3-1



Dieci mesi cominciati a Pisa e finiti male contro il Pisa che consegnano alla città il miglior campionato degli alabardati dalla promozione dell’83 a oggi. Dieci mesi vissuti in un crescendo tecnico ed emotivo di una squadra capace di raccogliere 69 punti (uno tolto in classifica dalla penalizzazione) con 20 vittorie (play-off compresi), 66 gol fatti e 39 subiti

Un tanto per comprendere il rendimento che Pavanel è stato capace di ricavare da un gruppo di giocatori ben assortito e dal valore umano che non troppo spesso si trova nel pianeta calcistico. La squadra con tanti triestini e con due bomber che mancavano dai tempi di Totò e Titti ha dato spettacolo ma soprattutto ha saputo mantenere un passo da prima in classifica per quasi tutto l’arco del torneo. Milanese aveva costruito un gruppo per arrivare almeno quarti. Questa Unione ha fatto tanto, ma proprio tanto di più.

LA PARTENZA Il debutto con la Vis Pesaro è il primo segnale di una stagione ricca di soddisfazioni. Pavanel si trova di fronte di sera al Rocco, dopo tre settimane di rinvio del campionato per le vicende ripescaggi, quella formazione che aveva funestato il battesimo dello stadio davanti a 37 mila persone. E invece, dopo un primo tempo difficile, le reti arrivano nella ripresa grazie a un’incursione di Beccaro bissata poi da Mensah. La squadra, che gioca con il 4-3-3 è ancora un cantiere aperto visto il numero di arrivi nel mercato estivo (i reduci sono soltanto Pizzul, Lambrughi, Coletti e Mensah) e arriva la prima sconfitta sul campo di Rimini che poi finirà ai play-out. Con il Ravenna si vede di nuovo l’Unione formato Rocco ma è la prima partita di una serie senza Granoche vittima di una frattura alla costola per una botta subita in Romagna. Bracaletti gioca da trequartista e sblocca la situazione poi, Beccaro e Maracchi arrotondano il punteggio. Il rombo che tanto piace a Pavanel funziona ma avrà vita breve. Il tecnico predica prudenza e a Bergamo con l’Albinoleffe esce l’unico 0-0 della stagione. Arriva al Rocco la Vecomp e dopo un primo tempo a varchi chiusi gli alabardati passano nel finale con Maracchi e con la prima rete di Granoche su assist di Procaccio.

LA SCONFITTA Arriva il primo trittico con il turno infrasettimanale e dopo il buon pareggio al Brianteo, grazie a un rigore nel finale di Granoche, la Triestina cade male (2-0) a Bolzano complice anche il turn-over deciso da Pavanel che toglie sei titolari. Il resto lo fa l’indigesto 3-5-2 di Zanetti.

Al Rocco arriva lo spauracchio Ternana che è tale solo per un tempo, poi ci pensa Petrella a confezionare lo splendido 1-1 e l’Unione nel finale mette sotto gli umbri che poi da favoriti si salveranno all’ultima giornata.

A Renate la Triestina si scopre per la prima volta corsara (3-1 e promo gol in alabardato di Steffè) ad aprire un ciclo positivo che continua con il 3-1 sulla Giana prima del derby. Siamo a metà novembre e al Bottecchia il Pordenone mette paura in un primo tempo in cui l’Unione va avanti 2-1. Finisce così e gli alabardati sono in vetta. Prima e unica volta nella stagione. La forma c’è e con il Vicenza solo una prodezza finale dell’ex Arma pareggia il gran gol di Procaccio che gioca al posto dell’infortunato Granoche.

LA CRISI Pablo non sta bene e Maracchi è fuori per una frattura alla spalla. Pavanel si accontenta di un pareggino a San Benedetto poi batte la brillante neopromossa Imolese con un rigore cercato e trasformato da Granoche. Ma con il Gubbio affiorano le prime crepe: umbri in vantaggio 2-0 raggiunti con grande reazione nel finale da Lambrughi e Pizzul. E a Fermo (ancora in infrasettimanale e ancora contro un 3-5-2) c’è il terzo stop di misura in una serata freddissima.

Il sussulto casalingo con il Salò 2-0 nonostante l’espulsione nel primo tempo del Diablo è un fuoco di paglia. L’Unione senza il suo bomber e Maracchi crolla a Teramo e perde in casa per 1-0 contro il fanalino Fano. La classifica piange e anche i supporter alabardati. Si chiude il girone d’andata a 30 punti a nove lunghezze dal Pordenone capolista. Per fortuna l’anno si chiude con un successo sofferto (rientro di Granoche e Maracchi) a Pesaro.

IL NUOVO ANNO Dopo le canoniche settimane di sosta si riparte dal Rocco dove Maracchi e Petrella liquidano il Rimini in zona retrocessione. La squadra va a Ravenna sotto la neve e si porta in doppio vantaggio nel primo tempo. Poi sciupa tutto subendo una rete su punizione con Boccanera (Valentini sta per andarsene) poco attento al 94’.

L’Unione non riesce a tenere il vantaggio al Rocco con l’Albinoleffe (1-1) mentre la società corre ai ripari. Via Valentini, Sabatino e Bracaletti e prende Offredi, Costantino e Frascatore a sinistra. Solo il portiere gioca a Verona con la Vecomp in quella che sarà una partita chiave. La squadra di Pavanel va sotto per 3-1 ma con un finale rocambolesco passa in 5’ dal 2-3 al 4-3. Rimonta incredibile nel segno di Granoche che comncia a segnare con regolarità ed entra in forma dopo aver subito troppe critiche.

LO SBLOCCO La Triestina comincia a correre. Batte in casa per 3-1 il Monza, pareggia con l’ostico Sudtirol e va a imporsi con autorità per 2-0 a Terni. Batte anche il Renate in casa e insegue il Pordenone e gli rosicchia tre punti ma perde un colpo a Gorgonzola dove si fa raggiungere nel finale alla vigilia del derby.

Lunedì 10 marzo di sera si gioca la partita chiave per riaprire la porta che porta alla B. Con un successo l’Unione sarebbe a -4 ma l’impatto non è quello che si aspettano gli 8 mila del Rocco. Il 2-0 di Candellone e Burrai viene solo parzialmente recuperato in una grande ripresa nostante l’errore dal dischetto di Granoche. Il Pordenone si sente la B in tasca, l’Unione potrebbe sciogliersi.

LO SPRINT Invece la Triestina dimostra di essere una squadra vera andando a imporsi con autorità a Vicenza per poi travolgere (4-0) al Rocco la Sambenedettese. La seconda piazza si consolida e il Pordenone non riesce a chiudere i conti. Lo fa o quasi quando l’Unione cede per 2-1 contro la matricola terribile Imolese in un match dominato o quasi. Maracchi e compagni rischiano grosso a Gubbio dove la squadra di Galderisi va sul 2-0 (complice la papera di Boccanera che sostituisce lo squalificato Offredi) ma Granoche con una doppietta recupera in extremis. Il 3-0 successivo sulla Fermana porta la Triestina allo scontro per la seconda piazza a Salò con la possibilità di pareggiare. E invece gli alabardati piazzano un 2-0 senza storia. Discorso secondo posto chiuso con il 3-2 sul Teramo e gita con sconfitta a Fano per l’ultima.

IL FINALE La storia recente parla della doppia sfida con la Feralpi regolata da l’1-1 sul Garda e dal 2-0 davanti a quasi diecimila al Rocco.

Il triste epilogo con il Pisa passa per un gol balordo del 2-2 subito a 5’ dal termine sotto la Torre e la battaglia persa all’overtime al Rocco. Ancora una volta con un primo tempo stentato, come contro il Pordenone. Proprio nelle due partite che valevano la B. —



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