Di Natale, è la domenica dei saluti?
UDINE. La gara di oggi al Friuli contro il Sassuolo sarà l'ultima in bianconero di Di Natale? Ciò che è certo è che il capitano partirà dalla panchina e a preannunciarlo è l'allenatore dell'Udinese, Andrea Stramaccioni.
«Totò è un grande e vorrei tanto rimanesse anche per la prossima stagione ma al di là di questo contro il Sassuolo entrerà in campo solo a lavori in corso perché intendo dare continuità alla coppia Perica-Thereau, che bene si è comportata quando è stata finora proposta». E' in vena di sciogliere dubbi, Strama, alla vigilia dell'ultima della sua squadra di fronte al proprio pubblico: «Ho dei problemi in difesa legati alla squalifica di Heurtaux e alle precarie condizioni fisiche di Domizzi, che non ho ritenuto opportuno convocare, e Molla Wague, così nel reparto arretrato a quattro Bubnjic giocherà centralmente a fianco di Danilo. Una buona occasione per il ragazzo di confrontarsi con un campione come Zaza». Sugli out agiranno invece Widmer, che dovrà riscattarsi dal fatale errore di Roma, e Piris mentre in mediana, se non dovesse essere impiegato neppure un Pinzi in non buone condizioni, agirebbero Allan, Badu e Guilherme, con Kone trequartista a supporto della coppia offensiva.
Una partita, quella fra due squadre ormai da tempo salve e senza particolari obiettivi, in cui trovare le motivazioni potrebbe risultare un'impresa, ma Stramaccioni assicura: «Ho caricato a dovere i ragazzi in settimana, perché contro la Samp si era fatto registrare un calo psicologico preoccupante. E nell'ultima in casa sarà fondamentale dare soddisfazione ai nostri tifosi prima di dare loro l'arrivederci». A dirigere un incontro dai contenuti limitati, la Can ha deciso di far accumulare esperienza all'esordiente Abisso.
Edi Fabris
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