Dinamo Gorizia e Alimentaria continuano il digiuno

È datata al 7 dicembre, più di un mese fa dunque, l’ultima vittoria in campionato per Dinamo Gorizia e Alimentaria Romans, le rappresentanti del basket provinciale di C Silver che da quel momento stanno seguendo un percorso parallelo, fatto solamente di ko. Il girone di andata si è chiuso mestamente, con la Dinamo che esce momentaneamente dalle prime 4 piazze, l’obiettivo stagionale, e l’Asar che resta penultima ma che vede aumentare a 4 punti il distacco dal trenino Breg San Dorligo, Lancia Vida Latisana e Servolana Trieste. La Dinamo giocava a Udine lo scontro diretto con l’Ubc che ha prevalso al termine di una partita equilibrata (72-67 il finale) che ha lasciato i goriziani con l’amaro in bocca per la consapevolezza che sarebbe bastato fare davvero poco di più (anche al tiro, considerato il 5/34 dall’arco) per portare a casa il referto rosa. Gennaio doveva essere il mese della riscossa per i neri goriziani, che però invece di fare passi avanti ne stanno facendo qualcuno indietro, con la ricerca degli equilibri tra i quintetti che sta richiedendo più tempo del previsto. «Siamo ancora alla ricerca della nostra identità – ammette coach Zucco – siamo partiti a inizio stagione con un roster, poi sono rientrati prima Nanut e dopo Braidot e abbiamo dovuto rivedere il sistema di gioco strada facendo. Stiamo lavorando da poco con la squadra al completo e al momento facciamo ancora fatica, soprattutto in attacco, ma la strada non può che essere questa, ovvero costruire l’assetto attorno ai giocatori di maggior qualità ed esperienza. Più che tempo ci servono delle vittorie per sbloccarci, e le vogliamo ottenere al più presto. Detto questo, a Udine abbiamo giocato complessivamente male ma nonostante tutto abbiamo avuto la palla del pareggio a 8” dalla fine, e questo dimostra che le possibilità di restare al passo delle migliori avversarie, una volta trovata la continuità, ci sono tutte». Prosegue il momento di difficoltà anche per l’Asar, che dopo un confortante inizio di torneo ha vinto solo una delle ultime 10 gare disputate e nel girone di ritorno dovrà sudare molto per evitare i play-out. Sarà una corsa difficile visto che le avversarie dirette, tra le quali la Vis Spilimbergo che ha battuto capitan Candussi e compagni per 82-69 nel weekend, sembrano molto più attrezzate delle formazioni che nel corso degli anni hanno battagliato sul fondo della classifica nel massimo campionato regionale. “Se siamo penultimi dopo 15 giornate, evidentemente è giusto così – traccia un bilancio della prima parte di stagione coach Portelli – non siamo però allo sconforto perché siamo convinti di aver ottenuto meno punti di quelli che meritavamo per il gioco espresso, il nostro buon livello è stato riconosciuto anche dagli avversari e dagli addetti ai lavori. Abbiamo un grosso problema da eliminare, che è quello dei blackout di 4-5’ nel corso della gara che quasi sempre ci sono costati la vittoria, almeno per quanto riguarda le gare alla portata”. Un problema che l’Alimentaria vuole risolvere anche grazie al mercato, e in questo senso l’arrivo ufficiale dell’ex Usg Jan Petrovcic, un lungo di peso che a Romans mancava nella rosa, può rappresentare la spinta giusta. —
Riproduzione riservata © Il Piccolo