Domio, passo falso in casa

Una bella zampata dell’ex Ronci regala il derby triestino al Primorec
Di Massimo Laudani
Lasorte Trieste 07/04/13 - Calcio Dilettanti, S.Giovanni - Domio,
Lasorte Trieste 07/04/13 - Calcio Dilettanti, S.Giovanni - Domio,

TRIESTE. Una bella zampata dell'ex Ronci, nato calcisticamente proprio sul campo dei biancoverdi di Mattonaia, ha permesso al Primorec di superare di misura il Domio in uno dei due derby triestini di Prima C del ventiseiesimo turno.

Un guizzo - quello del numero nove ospite - favorito pure da un po' di fortuna visto che la palla gli è arrivata dopo un rimpallo "incontrollabile" in una mischia seguente a una punizione dalla destra.

E immediatamente i padroni di casa hanno avuto la chance per pareggiare con un rigore di Chierini, che Barbato ha parato al 16'.

E la gara è rimasta in bilico fino alla fine pure perchè i carsolini non hanno saputo chiudere i conti.

«Sono tre punti sofferti e che valgono doppio - commenta soddisfatto l'allenatore biancorosso Roberto Biloslavo - Abbiamo avuto un paio di occasioni nel primo e un altro paio nel secondo tempo. L'unica pecca è stata quella di non chiudere prima i conti, ma sono contentissimo ugualmente. Ora dobbiamo compiere l'ultimo sforzo per salvarci e coronare una rincorsa lunga, difficile e stressante. Sarebbe un delitto a questo punto non raggiungere la salvezza».

Il vice-presidente del Domio, Salvatore Fichera, afferma dal canto suo: «Non ci è girata bene. Il primo tempo è stato alla pari, ma non abbiamo saputo sfruttare un'occasione prima dello 0-1 e poi il rigore».

Ancora Fichera: «Il Primorec ha quindi avuto la palla per il raddoppio, ma a cinque minuti dalla fine l'arbitro ha rilevato un fuorigioco, che anche i nostri avversari hanno sostenuto che non ci fosse. E ha annullato un gol a Loiacono oltre ad ammonirlo. Insomma ci è andata male, ma dobbiamo restare ottimisti e pensare di migliorarci già nel derby con il Costalunga».

Il dirigente biancoverde aggiunge: «Abbiamo dato il massimo e ritengo che il pari sarebbe stato più giusto in una gara condizionata dal caldo per entrambe le squadre. Abbiamo avuto più possesso-palla contro una squadra pronta a ripartire in contropiede».

Conclude Fichera: «Abbiamo pagato per l'ennesima volta i nostri errori - ad esempio il rigore e l'espulsione - nel contesto di un campionato costellato da alti e bassi. Ora dobbiamo fare presto i punti-salvezza».

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