Doppietta della Eppinger alla Gran Fondo d’Europa

Oltre 250 atleti al via della classica su un percorso di 250 km Cefuta attacca sul San Michele e precede il compagno Facco

TRIESTE

Una manifestazione baciata dal sole. In una giornata estiva, è andata in scena la 18° Edizione della Granfondo d'Europa, organizzata dall'Asd BoraMultiSporTrieste, che ha visto 250 ciclisti affrontare l'affascinante percorso di 115km. I partecipanti, provenienti da tutta la regione e dalle vicine Slovenia ed Austria, sono partiti da Prosecco (sede di partenza ed arrivo della competizione) per poi proseguire la loro marcia, ad andatura controllata (25km/h), che ha toccato i Castelli di Duino, Gorizia, Formentini, Rocca di Monfalcone ed infine il Castello di Miramare. Le tre ascese di giornata (la salita di Oslavia di 6km tra Gorizia e la fortezza di Cermentini, il Monte San Michele di 3km affrontato dal versante di Peteano, Strada del Friuli con i suoi 6km da Barcola a Prosecco) sono state cronometrate ed è stata stilata una classifica, sommando i tempi di percorrenza delle tre le asperità. Al maschile è stato un trionfo dell'Eppinger Team, con Tomas Cefuta (31'15”) che l'ha spuntata sul compagno di squadra Gabriele Facco (31'19”), grazie all'attacco sferrato sul Monte San Michele dove Cefuta ha preceduto di 5” Facco. A quest'ultimo non è bastato imporsi sulle restanti due salite. Ha completato il podio il portacolori del Gs Stabuzzo Matteo Camerotto (31'30”). Nella gara in rosa non c'è stata storia con la slovena Erika Jesenko (35'57”) che ha lasciato le briciole alle avversarie scollinando sui tre Gpm con un ampio vantaggio sulle contendenti. Alle sue spalle si sono piazzate Maja Skrlj (38'45”, Izvir Vipava) e Nicol Guidolin (40'24”, Gruppo Vulkan Mtb Asd). Ma nel weekend appena trascorso non c'è stata solo la Granfondo. Infatti l'evento clou è stato anticipato da una due giorni ricca di appuntamenti. Venerdì, all'interno del centro nevralgico della manifestazione, ovvero l'Ostello Scout di Campo Sacro, si è svolta la 2° Edizione dell'Alpe Adria Duathlon. Il giorno successivo, al mattino si è tenuta “l'edizione zero” della “GreenBike/Minirandoneé della Bora con l'obiettivo nei prossimi anni di accogliere sempre più appassionati che non hanno l'ansia da risultato. Al pomeriggio, su un tracciato disegnato all'interno dell'Ostello, è stato il turno dei protagonisti della “Young Bike” salire sulle proprie biciclette lanciandosi in sfide agguerritissime. —



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