E domani è il giorno del Grossglockner

Primo assaggio della corsa rosa in regione: alle 12.45 il via da Spilimbergo

di Guido Barella

TRIESTE

E’ il terzo arrivo in quota del Giro 2011. Ma soprattutto è il primo giorno del Giro 2011 sulle strade della regione.

L’appuntamento è per domani a Spilimbergo, sede di partenza della tappa numero 13, dove i girini arriveranno questa sera dopo il lungo trasferimento da Ravenna. Il tracciato della tappa di domani è una sorta di lunga linea retta proiettata verso Nord, verso il traguardo posto al Grossglockner (ma a quota 2137, non in cima) al termine di un percorso lungo 167 chilometri. Ai corridori è stata risparmiata Sella Chianzutan (955 metri, posta invece lo scorso anno nell’avvicinamento allo Zoncolan) e quindi il tracciato della corsa rosa (partenza da Spilimbergo alle 12.45) porterà la carovana a lasciare la provincia di Pordenone ed entrare in quella di Udine tra Pinzano e Forgaria, arrivare a lambire il lago di Cavazzo per giungere a Tolmezzo attorno alle 14 e percorrere la valle del But toccando Arta Terme (tra le 14.11 e le 14.21), Paluzza (14.21 -14.33) e Timau (14.31-14.43) prima di affrontare la prima salita, il Passo di Monte Croce Carnico (1360 metri, gran premio della montagna di seconda categoria, 14.47-15.01) in cima al quale c’è il confine con l’Austria. La tappa, in territorio austriaco tra Carinzia, Ost-Tirol e ancora Carinzia, vede quindi subito altri due gpm, il Gailbergsattel (981 metri, terza categoria) e l’Iselbergpass (1209 metri, seconda categoria).

Infine, il Grossglockner, quasi 14 chilometri di salita per arrivare ai 2137 metri dell’arrivo, da Heiligenblut in su: i più difficili sono i primi 9 - fino al gpm di prima categoria del Kasereck (1908 metri) - con una pendenza media del 9% ma con punte del 14. Prima dell’arrivo, posto in leggera salita, c’è un tratto in leggera discesa che permette di rifiatare.

E gli occhi di tutti, ovvio, saranno puntati su Alberto Contador. Aspettando sabato, aspettando lo Zoncolan.

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